MESSINA – La vittoria continua a latitare dalle parti del San Filippo, ma il pareggio ottenuto contro la capolista Cosenza è “tanta roba”. Lo sanno bene i tifosi giallorossi che non hanno osato nemmeno fischiare la squadra che non vince dal 15 settembre e che occupa la terzultima posizione in classifica. La partita, al di là del risultato ad occhiali, ha generato un po’ di entusiasmo al San Filippo. La squadra adesso costruisce e si rende pericolosa, cosa che non accadeva fino a tre settimane addietro. Tre pareggi consecutivi non bastano per risalire la china, ma la speranza di vedere un Messina diverso adesso c’è. L’allenatore è sotto stretta osservazione, anche se godo della fiducia della proprietà, ma i tifosi vorrebbero adesso i punti.
La cronaca. Al San Filippo arriva la capolista e si capisce subito. Pronti via e subito il Cosenza approfitta di un errato disimpegno di Silvestri. Alessandro conquista palla e serve Mosciaro, il centravanti da ottima posizione spara alle stelle. Risponde immediatamente il Messina con un bolide di Bucolo dai 25 metri. La sfera termina a lato di un paio di metri. Al 4’ ci prova Bigoni, tiro fuori. Non si tira indietro la squadra siciliana e al 7’ assist di Guadalupi per Costa Ferreira che conclude debolmente a lato. La partita si gioca a viso aperto e con grande velocità. Al 12’ Guerriera sforna un bel traversone, Chiaria non arriva sul pallone per un soffio. Occasionissima per i silani al 13’. De Angelis si invola in solitudine e lancia Mosciaro solo davanti al portiere. Lagomarsini esce alla disperata e salva il risultato. Al 19’ corner calciato Costa Ferreira e colpo di testa di Ignoffo che termina a pochi metri dal palo destro di Frattali. Al 26’ finalmente si vede Lasagna con una girata alta sulla traversa. Un minuto dopo combinazione Lasagna – Chiaria e palla ancora alta. Ancora Chiaria al 29’, colpo di testa deviato che quasi sfiora il palo. Sugli sviluppi del corner si ostacolano Ignoffo e Cucinotta e il cuoio giunge fra le mani di Frattali. Al 42’ gran tiro dalla distanza del portoghese Ferreira e deviazione in angolo dell’attento Frattali. Due minuti dopo De Angelis serve il liberissimo Alessandro che da due passi calcia incredibilmente alto.
Si conclude il primo tempo in parità. Nella ripresa si fa vivo il Cosenza al 12’. Punizione battuta da Giordano e colpo di testa di Guidi di poca a lato. Al 15’ Costa Ferreira conclude da buona posizione, il tiro viene deviato in corner. Al 24’ Chiaria ruba palla a Blondett e scaglia un missile che viene deviato da Frattali. Al 36’ Costa Ferreira serve Chiaria, tiro respinto dall’estremo difensore avversario. Su capovolgimento di fronte tiro di De Angelis e palla fuori. Ci prova anche il nuovo entrato Calderini, ma ottiene lo stesso risultato. Al 44’ assist al bacio per Chiaria, colpo di testa di una spanna sopra la traversa. Finisce a reti bianche una partita tutto sommato bella. Il pareggio è giusto.
ACR Messina–Cosenza 0 – 0
ACR Messina (3-5-2): Lagomarsini, Silvestri, Quintoni, Bucolo, Cucinotta (33’ s.t. Caldore), Ignoffo, Guerriera, Costa Ferreira, Chiaria, Guadalupi (38’ s.t. Simonetti), Lasagna (19’ s.t. Corona). A disposizione: Iuliano, Bolzan, Gherardi, Buongiorno. Allenatore: Catalano.
Cosenza(4-3-3): Frattali, Palazzi, Mannini, Meduri, Blondett, Guidi, Bigoni, Giordano, Mosciaro (43’ Napolano), De Angelis, Alessandro (30’ s.t. Calderini). A disposizione: Orlandi, Adamo, Carrieri, Pepe, Criaco. Allenatore: Cappellacci.
Arbitro: Proietti di Terni
Note. Spettatori: 2.500 circa. Ammoniti: Lasagna, Costa Ferreira, Ignoffo, Bucolo; Guidi. Angoli: 9-6. Recuperi 0/4’