CATANIA – “Non lasciamo a metà un lavoro ben avviato. Andiamo avanti insieme”. Nel suo ultimo giorno da assessore allo Sport del Comune di Catania, Sergio Parisi traccia un bilancio dei suoi cinque mesi in giunta e individua le priorità per proseguire l’opera di rilancio dello sport cittadino. “Nella corso della mia esperienza da assessore – sottolinea Parisi – sono stati centrati numerosi obiettivi. Gli interventi di riqualificazione di strutture come i campi da calcio Paratore e Zia Lisa o come il playground di piazza Nettuno, il pieno coinvolgimento dei dipendenti comunali nella gestione quotidiana di strutture come il Campo scuola di Picanello, oggetto di lavori che lo hanno restituito alla migliore funzionalità, la spending review generale che ha permesso di abbattere i costi complessivi, il continuo confronto con il mondo dello sport, il rapporto di reciproca collaborazione instaurato con il Calcio Catania e certificato dal feeling con il presidente Pulvirenti rappresentano un patrimonio che non deve essere disperso”.
“Cinque mesi non sono molti – continua Parisi – ma possono essere sufficienti per tracciare un percorso significativo. Al nuovo sindaco Enzo Bianco, al quale va il mio personale in bocca al lupo, e alla sua squadra lascio risultati concreti, progetti già avviati, come l’esternalizzazione della gestione degli impianti e le ulteriori migliorie in piazza Nettuno attraverso il coinvolgimento dei privati, e una serie di canali di dialogo con le realtà, istituzionali e non, che formano la spina dorsale dello sport a Catania. Un ringraziamento al sindaco Stancanelli che già da tempo aveva espresso la volontà di farmi entrare in giunta a testimonianza della considerazione nei confronti delle politiche sportive a Catania”.
“Da presidente della Federnuoto Sicilia e da componente della giunta regionale del Coni – conclude Parisi – auspico che il rapporto tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti dello sport cittadino resti vivo e dinamico. “Lo sport agli sportivi” è stato il motto del mio lavoro da assessore, un lavoro premiato da molteplici consensi, provenienti da realtà molto distanti tra di loro. Continuare a parlarsi e procedere di comune accordo puntando su sinergie ormai rodate è il presupposto fondamentale per proseguire nel cammino di crescita comune”.