CATANIA – È Catania la città catalizzatrice dell’innovazione. “The future of the city” è l’iniziativa che inaugura infatti una nuova era per il capoluogo etneo, da ora proiettato nel mondo delle smart city. A scendere in campo è l’acceleratore Tim Wcap di via Novara, ma stavolta assieme ad un partner siciliano d’eccezione: la Tree, la società dell’imprenditore catanese Antonio Perdichizzi già specializzata nell’innovazione e formazione delle pmi e start up.
Le sfide prinicipali del nuovo progetto saranno mobilità, sicurezza, salute, ambiente e rapporti con la pubblica amministrazione. A presentarlo ieri nella sede del Wcap di via Novara a Catania, oltre a Perdichizzi, il sindaco di Catania, Enzo Bianco, e Attilio Somma, responsabile Business Positioning di TIM. Obiettivo di “the future of the City” è quello di coinvolgere le istituzioni, le associazioni, le imprese e i talenti siciliani per rilanciare Catania e la Sicilia grazie all’innovazione e alla cooperazione.
Insomma, non solo parole ma anche pragmatismo e obiettivi chiari come ci racconta in un’intervista Perdichizzi, CEO di tree, che appare raggiante per il nuovo progetto avviato con Tim. “Si tratta di un cambiamento molto interessante per la Tree, che già lavora con grandi imprese. The future of the city sarà un grande hub d’innovazione qui a Catania”. Il Wcap di Catania già incubatore di start up made in Sicily compie dunque un upgrade e abbraccia un’azienda siciliana. “Abbiamo voluto farlo insieme – dice – perché luoghi come questi sono importanti; la tecnologia che c’è dentro lo è altrettanto, ma da sole non bastano. Ci vuole un investimento in più: servono le persone capaci di attivare determinati processi”. Tim sarà cioè il player tecnologico mentre la Tree il player formativo e attivatore dei processi di crescita per le aziende. Queste ultime e le startup verranno coinvolte nei programmi di innovazione, percorsi formativi, hackathon ed eventi. Ma c’è di più. Non si tratterà solo di fornire alle aziende selezionate percorsi di accelerazione e opportunità finanziarie attraverso i grant. A caratterizare the Future of the city sarà il Reimagining in Sicily, ovvero un programma di accelerazione già destinato alle aziende specializzate in cultura, cibo e turismo. “Sono settori d’eccellenza che in Sicilia stanno esplodendo. Partiamo da Catania e dal sud per innovare il nostro Paese. Perché è a partire dalle startup city che si costruisce una startup nation” – conclude Antonio Perdichizzi.
L’obiettivo ambizioso del progetto è quindi quello di migliorare il territorio attraverso la trasformazione digitale e culturale. E sarà possibile farlo grazie anche alla collaborazione con TIM per lo sviluppo digitale del territorio, a partire dal protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre relativo alla sperimentazione di servizi innovativi destinati ai cittadini. “TIM è impegnata a fare della tecnologia uno strumento per far crescere il Paese – ha affermato il responsabile Business Positioning di TIM, Attilio Somma -. Digitalizzare significa migliorare la vita dei cittadini, delle imprese e delle amministrazioni pubbliche, offrendo soluzioni ai problemi di tutti i giorni attraverso reti ultraveloci, analisi e gestione dei dati, fruizione di contenuti, creazione di oggetti e spazi connessi. Vogliamo che il sud partecipi alla trasformazione digitale: The Future of The City, iniziativa creata ad hoc per la digitalizzazione della Sicilia, è il segno tangibile del nostro impegno”.
A supportare l’iniziativa anche le Università di Palermo e di Catania, presenti all’evento con Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica all’Università di Palermo, e Vincenzo Catania, direttore del DIEEI dell’Università di Catania, Confindustria Catania, con il Vice President Vicario, Antonello Biriaco, e tante associazioni e startup del territorio che, insieme a Claudio Centofanti, Responsabile Business Sales Sud di TIM, hanno contribuito ad animare una tavola rotonda sull’innovazione digitale.
Il TIM WCAP di Catania è un luogo che già dal 2013 è punto di riferimento cittadino sui temi dell’innovazione, e che ora diventa così anche il quartier generale di The Future of The City, nonché un luogo di sperimentazione tecnologica. La sede di TIM WCAP è infatti coperta da una cella narrowband IoT, una tecnologia che anticipa la futura rete 5G permettendo sperimentazioni in ambito Internet of Things. “Grazie a questa cella, nonché alle SIM card compatibili e agli apparati messi a disposizione da TIM e dai suoi partner, le startup potranno sviluppare e testare nuove soluzioni di Internet delle Cose al servizio di una migliore vita cittadina. Per dare un esempio concreto di questa potenzialità, l’evento si è concluso con una demo di “Smart CT2”, la sperimentazione sul campo che TIM sta realizzando con il Comune di Catania per testare nuovi servizi digitali di monitoraggio ambientale e cura del verde urbano”.