PALERMO – “Vogliamo sapere per quale motivo Amap, Rap e Reset non hanno ancora redatto i piani di risanamento, nonostante registreranno perdite nel 2018 così come si evince dai preconsuntivi trasmessi al Comune”. Lo dice il capogruppo di Fratelli d’Italia a Sala delle Lapidi Francesco Scarpinato, che ha presentato un atto ispettivo in merito. “La situazione delle partecipate è allarmante – dice il capogruppo di FdI – ed è il vero banco di prova per Palermo. Amat nel 2017 registra una perdita da 50 milioni di euro, ma non è mai stata convocata l’assemblea per approvare i correttivi, peraltro nel 2018 si prevedono perdite da altri 5,5 milioni per Amat, 12,5 per Rap e mezzo milione per Reset. La legge dice esplicitamente che serve un piano di risanamento che ristabilisca l’equilibrio finanziario, ma non ve n’è traccia: chiediamo al sindaco di capire il perché. Serve un’immediata inversione di rotta”.
Atto ispettivo del capogruppo di Fratelli d'Italia Francesco Scarpinato
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