Paternò, il video sui social col motorino rubato: arrestato un 18enne

Paternò, il video sui social col motorino rubato: arrestato un 18enne

Ha chiesto 250 euro per la restituzione
CARABINIERI
di
2 min di lettura

PATERNÒ (CATANIA) – Ha chiesto 250 euro per restituire lo scooter rubato al legittimo proprietario, con il più classico dei  cavalli di ritorno. Il protagonista è un 18enne di Paternò e la vittima un catanese di 48 anni. Il piano però è fallito di fronte alla denuncia della vittima e alla trappola dei carabinieri della sezione operativa di Paternò. Lo scooter, un motociclo Aprilia, era parcheggiato in via Etnea a Catania con il bloccasterzo inserito.

Poi era stato rubato e portato a Paternò, dove il 18 enne si era fatto anche riprendere mentre, proprio in sella al “cinquantino”, sfrecciava impennando lungo la via Dalmazia. La vittima dal canto suo ha denunciato il furto ai carabinieri, descrivendo dettagliatamente lo scooter che, peraltro, aveva personalizzato con due strisce di vernice rossa sulla carena. Nel frattempo ha cominciato a cercare sui social network immagini e video di motorini dello stesso modello del suo.  

Sui social

Nella ricerca, è riuscito a scorgere un video che riprendeva un ragazzo a bordo proprio del suo motorino, intento a impennare per diversi metri nei pressi di un edificio decorato con un murales. Avendo riconosciuto quel particolare palazzo, la vittima ha fornito ai militari di Paternò le immagini e, sotto la loro guida, ha iniziato a scrivere a chi aveva pubblicato il video, chiedendone la restituzione.

Quest’ultimo, dal canto suo, pur ammettendo di averlo usato gli ha risposto di non averlo più nella sua disponibilità, ma si mostrava pronto, a suo dire, ad “aiutare” la vittima a recuperarlo, per 250 euro.

La trappola

A quel punto, i Carabinieri hanno consigliato all’uomo di reggere il gioco e concordare un appuntamento per la consegna del denaro in cambio del motorino. Concordati data, orario e luogo dell’incontro, i militari hanno predisposto un servizio di osservazione “discreta” a distanza, in modo da poter monitorare la situazione costantemente fino a quando, alla consegna del denaro, è scattato il blitz.

Il 18enne, in sella al ciclomotore rubato, si è avvicinato alla vittima e, dalle sue mani, ha preso la busta contenente il denaro, ma è stato immediatamente fermato dagli uomini della Sezione Operativa. Il ragazzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI