PALERMO – “Ho presentato un emendamento al regolamento sulla Tares che preveda la rateizzazione della seconda rata a saldo prevista per novembre e una mitigazione delle sanzioni per coloro che provvederanno spontaneamente al ravvedimento operoso sulla prima rata del 15 settembre”. A dichiararlo il consigliere comunale Rosario Filoramo del Pd. “I Comuni hanno potestà assoluta in materia di tributi locali e nella fattispecie basterà garantire il gettito destinato allo stato, pari al 0,30 euro per metro quadrato,l’unica parte non rateizzabile per decisione del comune, per potere applicare la rateizzazione. La gravità della situazione economica che attanaglia la città di Palermo, ancora più delle altre città italiane, non può lasciare indifferenti gli amministratori cittadini. Confido che la proposta di rateizzazione trovi nel gruppo 139 e nel Sindaco orecchie attente. Non possiamo rischiare di salvare le finanze comunali e uccidere le fragili economie di piccoli imprenditori e singoli cittadini alle prese ancora col pagamento delle rate 2012 della Tarsu”.
“Per quanto riguarda le sanzioni relative alla scadenza del prossimo 15 settembre – conclude Filoramo – prevedo che esse possano essere ridotte al minimo previsto per legge attraverso lo strumento del ravvedimento operoso, scelta che in Italia stanno già applicando altre amministrazioni comunali. E’ bene che l’Amministrazione informi i cittadini di tale opportunità sui mezzi di informazione e sul sito istituzionale del Comune”.
E sul tema Tares interviene anche il consigliere del Pd Carlo Di Pisa, che ha presentato un’interrogazione con risposta scritta per chiedere che a tutti i contribuenti venga inviato a casa un bollettino prestampato con l’importo dovuto già specificato.