“Il vecchio asse Pdl-Pid ha salvato il doppio incarico di Buzzanca, bloccando l’attuazione della sentenza della Consulta. Mentre tutti gli altri deputati regionali in analoghe condizioni si sono dimessi, Buzzanca è l’unico a rimanere deputato pur essendo incompatibile”. Lo dicono i rappresentanti del Partito Democratico nella Commissione verifica poteri dell’Ars Salvatore Termine, Baldo Gucciardi, Giuseppe Laccoto e Filippo Panarello.
“A rendere ancora più sconcertante la decisione della Commissione verifica poteri – aggiungono gli esponenti del PD – è stato il voto di astensione del presidente Cascio. In un momento come questo, nel quale bisognerebbe fare di tutto per avvicinare i cittadini alle istituzioni, una decisone del genere non fa certo bene al Parlamento regionale”.