L’ultimo tentativo di un accordo Terzo polo-Pdl per le amministrative a Palermo sarà fatto a Roma ai massimi livelli probabilmente entro fine settimana. Solo dopo saranno sciolti i nodi: Terzo polo-Pdl-Mpa-Pid e Grande Sud insieme a sostegno di Massimo Costa oppure Pdl e Pid in appoggio a Francesco Cascio, che ha già dato la propria disponibilità durante l’incontro in via dell’Umiltà con Angelino Alfano e i coordinatori siciliani del partito.
Il Pdl intanto sta accelerando anche alla luce della decisione presa ieri sera dalla giunta regionale di indire le elezioni amministrative in Sicilia il 6 e 7 maggio, in concomitanza col resto del Paese. Se l’accordo dovesse sfumare, per via della netta contrarietà di Raffaele Lombardo e di Fli, il coordinatore provinciale del Pdl, Francesco Scoma, formalizzerà agli organismi del partito la proposta di candidatura di Cascio, che sarà trasmessa alla direzione regionale e poi a quella nazionale e quindi all’ufficio di presidenza. Su Cascio deve ancora esprimersi il Pid di Saverio Romano: la condivisione non è messa in dubbio anche se nel partito c’era chi aveva annunciato la volontà di candidarsi alle primarie del 18 marzo poi spostate al 7 aprile. Primarie che a questo punto dovrebbero saltare.