Ciulla: "Non raccomandate" |E in consiglio scoppia la bagarre - Live Sicilia

Ciulla: “Non raccomandate” |E in consiglio scoppia la bagarre

Riparte un vecchio progetto al Comune e qualcuno pensa a nuove assunzioni. Così, l'assessore Ciulla deve mettere le mani avanti: "Non mandate segnalazioni". Ma in consiglio comunale scoppia la polemica, che a sorpresa scaturisce da due consiglieri dell'Idv

Palermo, il monito dell'assessore
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PALERMO – Non si fa in tempo ad attivare un vecchio progetto che risiede nei cassetti dell’amministrazione comunale che subito si scatena il finimondo, con ondate di richieste di assunzione, invii di curriculum e delle immancabili raccomandazioni. Questo è quanto accaduto stamattina presso l’assessorato alla Cittadinanza sociale del comune di Palermo. “Evidentemente – dice l’assessore al ramo, Agnese Ciulla – il movimento che c’era stamattina, dovuto all’attivazione di un vecchio progetto avviato tra gennaio e febbraio dalla scorsa amministrazione e per il quale era già stato fatta una selezione per mezzo di un bando, ha attirato l’attenzione. Sono giunte infatti diverse richieste di lavoro, ma devo dire che al momento non è in corso alcun reclutamento di personale”.

Ma il falso allarme non ha tratto in inganno solo dei disoccupati in cerca di lavoro. Molto eloquente in merito, infatti, il titolo del comunicato emanato dall’ufficio stampa del Comune: “Assessore a consiglieri – si legge nella nota – ‘pregasi non raccomandare’”. “Ho ricevuto qualche chiamata – continua l’assessore Ciulla – in cui mi si diceva ‘ho sentito che assumete, noi avremmo dei nomi’. Delle richieste anche ingenue, perché anche se assumessimo non terremmo certo conto di alcuna segnalazione”.

“Vorrei anche approfittarne – conclude la Ciulla – per scoraggiare anche quelle associazioni che vengono in cerca di progetti forti dello sponsor di qualche consigliere. Non accettiamo le sponsorizzazioni di nessuno, qui si va avanti per bandi, per evidenza pubblica”.

Il comunicato stampa dell’assessore ha però provocato scompiglio all’interno del consiglio comunale, riunitosi in occasione della discussione del bilancio. Tra le reazioni più accese quelle di due consiglieri dell’Idv, partito di maggioranza, Paolo Caracausi e Fausto Torta. “Abbiamo presentato – comunicano i due consiglieri – un’interrogazione con risposta scritta per conoscere i nominativi dei consiglieri che hanno fatto le segnalazioni e dei 2000 giovani inseriti in graduatoria. Riteniamo grave il comunicato dell’assessore, che dovrebbe tenere a cuore la legalità e più di comunicato stampa avrebbe dovuto presentare una denuncia in procura”.

“L’assessore Ciulla ci sorprende per la banalità delle sue dichiarazioni – dice il consigliere Idv Alberto Mangano – il J’accuse lanciato verso i consiglieri rei di avere raccomandato dei disoccupati ha il sapore di una boutade pubblicitaria che finisce per mettere tutti sullo stesso piano. Se davvero c’è stata anche solo qualche richiesta da parte di alcuni di loro per sistemare qualche protetto è bene che l’assessore faccia i nomi oppure si rivolga alla Procura. Lanciare questo tipo di messaggio è il segno di una difficoltà e forse anche di una incapacità ad affrontare i veri problemi della dilagante povertà in cui versano i nostri concittadini“.

Non si è fatta attendere anche la risposta del capogruppo del Pdl, Giulio Tantillo. “L’assessore – dichiara Tantillo – ha il dovere di fare i nomi di chi ha fatto le raccomandazioni. La chiameremo in aula perché li riferisca pubblicamente, ma non escludiamo la possibilità di presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti”.

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