Vincenzo Siciliano, un ragazzo generoso e coraggioso, è il fratello di Biagio, morto con Maria Giuditta Milella, nell’incidente del liceo ‘Meli’ del 1985. Dopo l’atto vandalico, ci ha scritto.
In cuor mio, purtroppo, ero consapevole che presto o tardi qualcuno avrebbe fatto un gesto simile.
È nell’animo di certi palermitani immeritevoli di menzione distruggere tutto quello che di bello abbiamo nella nostra meravigliosa Città.
Ed è a loro che mi rivolgo. Qual è il senso di tutto questo? Perché stracciare i volti di mio fratello e di Giuditta? Perché lo avete fatto? Non abbiamo avuto già troppo dolore?
Una parte di me è sconfortata. Tanta fatica per rendere viva la memoria una sola notte per distruggere tutto. Ma poi penso che niente è stato distrutto veramente.
Un gesto simile non sarà motivo di oblio di Biagio e Giuditta. I loro volti sono scolpiti nei cuori di tutti i cittadini di Palermo che vogliono e pretendono un cambiamento. E così sarà per sempre.