BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – La prima sconfitta casalinga, arrivata non meno di una settimana fa contro Casale, è ormai alle spalle. Barcellona sa di dover ripartire in fretta e di doverlo fare in una sfida difficilissima, in trasferta contro l’ex Marco Calvani e la sua Napoli. Una sfida che sulla carta vede favoriti i partenopei, ma Giovanni Perdichizzi punta sulla voglia di rivalsa dei suoi dopo le due sconfitte consecutive: “Due sconfitte nelle ultime due partite non scalfiscono quanto di buono fatto da questa squadra, ma siamo arrabbiati per l’ultimo scivolone. Sappiamo che nella pallacanestro queste cose succedono perché è un gioco in cui vince chi commette meno errori ed è più lucido nelle scelte. Recriminare non serve a niente, siamo abituati a prenderci le nostre responsabilità e guardare avanti con fiducia”.
Al PalaBarbuto, dunque, i giallorossi scenderanno in campo per giocarsela a viso aperto: “Le partite – prosegue Perdichizzi – sono aperte a qualsiasi risultato. Sappiamo che abbiamo una trasferta molto impegnativa contro una delle squadre più forti del campionato, costruita con grandi risorse. Ma siamo convinti che, se giochiamo come nei primi venti minuti di Ferentino o come nei primi 28 minuti contro Casale, possiamo fare bene. Contro Napoli, a bocce ferme non ci dovrebbe essere partita, ma in campo vanno gli uomini e non i budget. Lo sappiamo per averlo vissuto spesso sulla nostra pelle. E i miei sono ragazzi affidabili, con grandi qualità umane che se la giocano con tutti. La partita contro Casale è la dimostrazione che molto dipende da noi e dalla concentrazione che riusciamo a mettere in campo e quindi anche con Napoli dipenderà molto da quello che in campo riusciremo a fare e dalla lettura delle diverse situazioni di gioco. Sappiamo di avere battuto i nostri prossimi avversari in precampionato, per quello che può contare e ciò farà loro alzare l’asticella di attenzione nei nostri confronti, specie considerando che in casa hanno già commesso qualche passo falso. Noi dovremo essere bravi a scovare i loro punti deboli eventuali e metterli in luce”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Matteo Da Ros, che non risparmia qualche critica sull’atteggiamento mostrato dalla squadra contro Casale: “Abbiamo perso una partita fuori casa e una in casa in cui ci siamo suicidati noi. L’umore, nei primi due giorni dopo la partita, era decisamente di delusione. Ho visto i ragazzi molto più concentrati in questa settimana, forse ci serviva prendere una testata contro il muro per allenarci ancora meglio. E’ stata una buona settimana di allenamenti in cui ci siamo aiutati a vicenda. Per la partita contro Napoli mi aspetto una reazione, proveremo a imporre la nostra pallacanestro fatta di intensità difensiva e corsa contro una squadra con un maggiore tonnellaggio della nostra. Loro sono esperti, qualcuno ha vinto questo campionato con tiri decisivi come Malaventura, ma noi dobbiamo giocarcela con intensità per tutti i 40 minuti perché non possiamo permetterci cali di tensione importanti”.