Salemi, peronospora e caldo uccidono i vigneti: "Stato di calamità"

Peronospora e caldo uccidono i vigneti, Salemi chiede lo stato di calamità

La Giunta: "In fumo il 70% della produzione"
NEL TRAPANESE
di
1 min di lettura

SALEMI (TRAPANI) – Il Comune di Salemi, in provincia di Trapani, accanto ai viticoltori che sono alle prese con i danni provocati della peronospora e dalle alte temperature. La Giunta, guidata dal sindaco Domenico Venuti, ha approvato una richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale indirizzata al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. I vigneti del territorio di Salemi sono in “gravissime condizioni”, come si legge nella delibera di approvata dopo le numerose segnalazioni “corredate da rilievi fotografici” giunte all’Amministrazione dal mondo produttivo.

I danni della peronospora e del gran caldo

La peronospora causata dalle piogge di maggio e giugno, unita alle alte temperature degli ultimi giorni, ha provocato “una perdita di produzione pari al 70% – sostiene la Giunta Venuti – con consistenti rischi sulla vitalità delle piante per i prossimi anni”. Da qui la richiesta di stato di calamità naturale, presupposto per eventuali istanze di indennizzo e agevolazioni per il comparto. “Serve un intervento immediato da parte della Regione – dicono Venuti e l’assessore alle Attività produttive e agricoltura Antonino La Grassa – che metta in sicurezza un comparto vitale dell’economia di Salemi. Da giorni raccogliamo il grido d’aiuto dei viticoltori, una richiesta che sosteniamo in pieno e che auspichiamo venga raccolta senza se e senza ma dal governo regionale”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI