”Se entro mezzogiorno di domani non riceveremo notizie utili in relazione all’autorizzazione da parte delle autorità egiziane agli investigatori per andare a Rashid e verificare cosa sia successo a mio fratello e al “Fatima II”, da mercoledì con i miei familiari andremo a Roma presidiare il ministero degli Esteri”. Lo dice Anna Bianca, sorella di Gianluca, il capobarca del motopesca “Fatima II” della marineria di Portopalo di Capo Passero, scomparso nella notte tra il 12 e il 13 luglio tra le coste greche e quelle egiziane e riapparso una decina di giorni dopo nei pressi del porto egiziano di Rashid, senza nessuno a bordo. L’ipotesi è un ammutinamento da parte di tre membri dell’ equipaggio, due egiziani e un tunisino. La sorella del capobarca rivolge un appello ai tre marinai siracusani scampati all’ ammutinamento: “Vengano a partecipare a un dibattito pubblico, con noi, e ci spieghino tante cose che non ci sono per nulla chiare”. Continua intanto la mobilitazione delle istituzioni locali. Stasera la vicenda del “Fatima II” sarà anche al primo punto dell’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale. In aula ci saranno anche i familiari di Gianluca Bianca.
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