PALERMO – “Non li avremmo mai lasciati alla deriva, torneremo a casa dalle nostre famiglie dopo che avremo conosciuto la loro sorte”. Lo dice il comandante Carlo Giarratano del motopeschereccio di Sciacca (Ag) “Accursio Giarratano”, che da stanotte è bloccato in mare aperto dopo che l’equipaggio ha soccorso una cinquantina di migranti a bordo di un gommone, a circa cinquanta miglia da Malta.
Intanto una motovedetta della Guardia costiera di Lampedusa è in viaggio per raggiungere il motopesca. “Sono stato informato via radio dalla capitaneria di Porto Empedocle che sarebbero venuti ad aiutarci”, dice all’ANSA Carlo Giarratano. Il peschereccio “Accursio Giarratano” ha sospeso le proprie normali attività di pesca per assistere i migranti dopo che l’autorità marittima di Malta ha negato un porto sicuro per farli sbarcare. (ANSA).