Petrosino, soldi in cambio di voti: parla il sindaco - Live Sicilia

Petrosino, soldi in cambio di voti: parla il sindaco

L'intervento del primo cittadino: "Mai avuto incontri riservati con Buffa"


PETROSINO (TP) – Il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi, è intervenuto a seguito delle indagini che hanno portato oggi all‘arresto del un consigliere comunale Udc, Michele Buffa, e del presidente del consiglio, Aldo Caradonna, che è indagato.

Anastasi: “Massima fiducia nella magistratura”

“Ho appreso con stupore la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il consigliere comunale Michele Buffa, agli arresti domiciliari, e il presidente del Consiglio comunale Aldo Caradonna, raggiunto da un avviso di garanzia. Nell’esprimere la mia massima fiducia nella magistratura, prendo atto di quanto accaduto e spero che Michele Buffa e Aldo Caradonna possano dimostrare la loro estraneità ai fatti nelle sedi opportune”. Lo ha dichiarato il primo cittadino di Petrosino in merito alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto i consiglieri del Comune.

“La mia amministrazione improntata alla lotta alla mafia”

“Questo episodio – aggiunge Anastasi – attiene esclusivamente alle sfere personali di Michele Buffa e Aldo Caradonna e non riguarda in alcun modo l’attività della mia amministrazione che è stata e sarà sempre improntata al rispetto della legalità, alla lotta al malaffare e alla mafia. Non mi risulta di essere indagato e non ho ricevuto alcun avviso di garanzia”.

“Non ho mai avuto incontri riservati o “separatamente” con Buffa”

“In merito alle indiscrezioni di stampa che riportano di un mio asserito incontro con Marco Buffa, tengo a precisare che non ho mai avuto incontri riservati o “separatamente” – continua Anastasi -. Non sono a conoscenza di accordi di terzi a supporto della mia candidatura né tantomeno ho mai chiesto supporto elettorale a Marco Buffa né direttamente né per interposta persona. Ho visto e scambiato qualche battuta con questo soggetto durante la campagna elettorale, come con centinaia di altre persone, in un paio di occasioni, ma sempre in un contesto pubblico e alla presenza di tanti altri cittadini. Con serenità, se la magistratura lo riterrà opportuno, sono a disposizione per qualsiasi chiarimento”, conclude il primo cittadino.


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