Pettinato, alle ultime regionali |il più votato dell'Idv a Messina - Live Sicilia

Pettinato, alle ultime regionali |il più votato dell’Idv a Messina

Il sindaco si era "ritirato" dalla competizione dopo gli articoli del Fatto quotidiano che aveva parlato dell'indagine a suio carico. Ma alle urne aveva raccolto quasi tremila preferenze

Il sindaco arrestato
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Francesco Pettinato, il sindaco di Fondachelli Fantina arrestato nell’ambito dell’inchiesta della Dda su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata in appalti per l’eolico, era già stato al centro delle cronache qualche mese fa. Esattamente nell’ottobre scorso, per la sua candidatura alle regionali nella lista dell’Idv. Il Fatto Quotidiano aveva fatto notare che il primo cittadino del piccolo centro del Messinese, pur essendo incensurato, era finito nel registro degli indagati proprio per la vicenda delle pale eoliche a Fondachelli. Il quotidiano di Padellaro aveva ricostruito, in quella occasione, anche una precedente vicenda giudiziaria che però non si era chiusa con una condanna.

Il 14 ottobre Pettinato, dopo essere stato bersaglio anche di un attacco da parte dell’allora candidato alla presidenza Rosario Crocetta, aveva fatto un passo indietro, su richiesta dei vertici del partito di Di Pietro. “Raccogliendo la formale diffida degli organi nazionali e regionali dell’IdV – aveva detto il sindaco di Fondachelli Fantina in una nota – comprendendo il livello di sensibilità del partito sui temi della legalità e della questione morale, pur non avendo mai riportato alcun tipo di condanna penale ed avendo prodotto prima della candidatura certificati penali del casellario giudiziario e dei carichi pendenti, dai quali non è stata rilevata nessuna pendenza giudiziaria nei miei confronti, con senso di responsabilità e per non mettere in alcun modo in difficoltà il partito, dichiaro da questo momento di astenermi da ogni attività elettorale e di considerarmi ritirato a tutti gli effetti dalla competizione elettorale regionale”.

Il “ritiro” di Pettinato, però, non aveva fermato i suoi elettori, che alle urne lo avevano premiato con oltre 2.900 voti, facendolo risultare il candidato più votato di Italia dei Valori in provincia di Messina. Solo il mancato raggiungimento della sogli di sbarramento da parte della lista dipietrista gli impedì di approdare a Sala d’Ercole.


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