PALERMO – Tra i pochi a salvarsi in casa rosanero dopo la sconfitta col Napoli, ancora una volta, c’è Giuseppe Pezzella. L’esterno classe ’97 non ha demeritato nella quarta partita da titolare consecutiva e anche contro la squadra della sua città ha dimostrato di poter dire la sua in massima serie: “Loro sono una grande squadra, ma nella ripresa abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo avuto delle occasioni per pareggiare, ma la palla non è entrata. Il cambio di modulo ci ha fatto venire fuori, abbiamo tenuto testa al Napoli. Per me è una bellissima emozione giocare contro la squadra della mia città, ma non guardo solo alla mia prestazione”.
L’ambiente del “Barbera”, però, non ha aiutato il Palermo in una sfida sulla carta impossibile. Parte della tifoseria ha contestato la società e la squadra nel corso della partita, con fischi caduti copiosi al momento delle sostituzioni e, soprattutto, al fischio finale: “Per noi i tifosi sono fondamentali. Purtroppo per ora i risultati non arrivano ed è giusto che contestino. Noi dobbiamo pensare a far punti già da sabato. L’importante per me è la squadra e salvarci”. Un obiettivo da raggiungere con un nuovo allenatore in panchina, che già da oggi ha cercato di far vedere la sua mano: “Iachini è un grande mister, Novellino è un uomo di esperienza che ci ha dato grinta ed entusiasmo”.