PALERMO – Centoventi posti da riempire reclutando 4 assistenti ai servizi culturali, 10 insegnanti di scuola materna, 20 agenti di Polizia municipale, 4 giornalisti, 40 potatori, 2 messi, 5 collaboratori scolastici, 5 tecnici della tutela del territorio e 30 ausiliari ai servizi scolastici. Il comune di Palermo torna ad assumere ma, prima di indire bandi e concorsi, cercherà fra i dipendenti pubblici. I posti eventualmente rimasti vacanti potranno essere messi a concorso.
Palazzo delle Aquile ha emanato il piano di mobilità professionale: sono richiesti tre anni di anzianità di servizio, massimo 50 anni per gli insegnanti di materna e i vigili, tre anni di iscrizione all’albo per i giornalisti, un anno di esperienza per i potatori, precisi requisiti fisici per la Polizia municipale come dieci decimi di vista e una statura minima di 165 centimetri per gli uomini e 157 per le donne. Le domande andranno presentate entro 20 giorni.
“Un provvedimento – commenta il sindaco Orlando – frutto del fatto che sono stati messi in ordine i conti e ridotta la percentuale di spesa per il personale e che ci permetterà di razionalizzare l’impiego del personale già presente all’interno dell’amministrazione e, ove sarà necessario, anche di fare nuove assunzioni per dare servizi migliori ai cittadini”.