CATANIA – La proposta di Piano regolatore portuale presentata dall’Autorità Portuale di Catania, che verrà discussa dalla mattina di giovedì 20 marzo in consiglio comunale, ha suscitato una forte reazione da parte di Confcommercio Catania.
L’associazione di categoria in un comunicato definisce il piano un “oltraggio al territorio” e un “irrispettoso affronto alla comunità catanese”. Confcommercio prosegue poi scrivendo che il piano è caratterizzato da un “abnorme sovradimensionamento” di 3,7 milioni di metri cubi e da “preoccupanti genericità”.
Le critiche
Confcommercio critica anche i tempi previsti per la discussione e la votazione della proposta da parte del consiglio comunale, definiti “insufficienti”. L’associazione ha inoltre espresso apprezzamento per la proposta di delibera della direzione urbanistica, che “demolisce l’intero impianto di piano proposto dall’autorità portuale”. La direzione urbanistica, secondo Confcommercio, ha evidenziato “madornali errori, contraddizioni, valutazioni e refusi” nel piano dell’Autorità Portuale.
Il Piano regolatore portuale di Catania
Sempre secondo Confcommercio, i rilievi della direzione urbanistica delineano “errori, contraddizioni, valutazioni e refusi” del piano, che “inficiano la piena intellegibilità, generando potenziali ambiguità interpretative in sede di applicazione del piano e così compromettendo la certezza del diritto e la trasparenza dell’azione amministrativa”.
Nel tentativo di correggere le criticità, prosegue Confcommercio, la direzione urbanistica ha ridotto di 2 milioni di metri cubi il piano, ma senza definire le destinazioni d’uso. Durante un incontro con la X Commissione Consiliare Urbanistica, il Presidente dell’Autorità Portuale non avrebbe contestato i rilievi della direzione urbanistica né le criticità esposte da Confcommercio.
“Catania merita di meglio”
Confcommercio lancia poi un appello al consiglio comunale chiedendo un “unanime voto contrario” alla proposta di piano. L’associazione invita a restituire il piano al mittente e a richiederne uno nuovo privo di “errori, contraddizioni e sovradimensionamento”.
“Catania merita le cose fatte per bene”, afferma Confcommercio, sottolineando l’importanza di un atto di pianificazione che segnerà il futuro del territorio. L’associazione invita a non essere complici di un atto di pianificazione “indecoroso e oltraggioso”.
La discussione in consiglio comunale del Piano regolatore portuale si svolgerà in due giornate, giovedì 20 e venerdì 21 marzo.