PALERMO – Cinquantanove piante di canapa indiana, coltivate tramite un impianto elettrico collegato a quello pubblico. Inoltre, nello stesso appartamento del Borgo Vecchio, c’era una vera e propria centrale della masterizzazione: 1500 i cd e i dvd, tra musica, film e videogiochi, trovati dagli uomini della guardia di finanza a casa di due giovani coniugi che, insieme al cognato avevano messo in piedi un giro d’affari all’insegna dell’illegalità nel cuore del centro storico di Palermo, al Borgo Vecchio.
La piantagione era stata nascosta dietro alcuni armadi pieni di abiti, in una stanza che ufficialmente doveva fare da lavanderia. Il sopralluogo dei finanzieri ha fatto venire tutto a galla: si trattava di arbusti di un metro e mezzo l’uno, per i quali temperatura e luce venivano così prodotti senza sborsare un centesimo. Marito, moglie e cognato sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria, mentre la piantagione è interamente finita sotto sequestro.