Mafia, Piantedosi: "Tratti comuni con nazifascismo" - Live Sicilia

Piantedosi a Palermo: “Mafia e nazifascismo hanno tratti comuni”

Omaggio alle vittime della strage di Capaci
LA VISITA
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PALERMO – L’omaggio ai morti della strage di Capaci e la presentazione del libro di Tina Montinaro, con la presa d’atto che le bombe del 1992 “hanno creato un processo di accelerazione nella lotta al fenomeno della mafia, che non poteva essere accettato”. Inizia così la giornata del minsitro dell’Interno matteo Piantedosi a Palermo. “Quel sacrificio non è stato vano””. Così il ministro dell’Interno, Matteo”, afferma il titolare del Viminale rispondendo alla domanda di una bambina della scuola Pertini nel corso della presentazione del libro della vedova Montinaro ‘Non ci avete fatto niente’.

“Mafia e nazisfascismo hanno tratti comuni”

Da Piantedosi poi una similitudine tra nazifascismo e mafia: “hanno tratti in comune”, dice. “È stato un po’ faticoso spiegare la scelta di essere a Castelvetrano nel giorno della Liberazione – ancora Piantedosi -, ma non era un modo per sviare e deviare dalla celebrazione del 25 aprile, ma lanciare un messaggio chiaro”. per Piantedosi Cosa nostra e nazifascismo “a mafia e il nazifascismo hanno tratti in comune, “sono modelli che si propongono alla società con la violenza e la sopraffazione. La concezione della violenza come elemento di regolazione dei rapporti e la compressione della libertà di pensiero”.


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