CATANIA – Nella mattinata odierna, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno eseguito l’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa in data 25.08.2015 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di A. S. disoccupato, già giudicato colpevole dei reati di rapina, porto abusivo di arma da fuoco, associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione e maltrattamenti.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle indagini condotte da personale del Commissariato Borgo Ognina a seguito del primo intervento per tentato suicidio da parte della madre, la quale si lanciò dal balcone della propria abitazione, riportando fratture plurime in tutto il corpo. Le indagini svolte hanno consentito di accertare che l’insano gesto era scaturito da uno stato di prostrazione e sofferenza della madre nei confronti del figlio il quale, in diverse occasioni, aveva assunto atteggiamenti violenti nei confronti dei genitori.
Picchiandoli e minacciandoli di morte, A.S. aveva reso la vita dei propri genitori particolarmente penosa e dolorosa, sottoponendoli anche a continue vessazioni psicologiche e prevaricazioni. L’arrestato è stato condotto nel Carcere di Piazza Lanza.