TORRE DEL GRECO – Il Catania oggi è uscito sconfitto dal match in casa della Turris. Tra le note negative anche l’errore dagli undici metri di Antonio Piccolo.
Proprio Piccolo, al termine del match, ha parlato così: “Ho sbagliato il rigore ed era un momento delicato del match per la squadra. Ho calciato in un angolo, ma il portiere è stato bravo. Non è arrivato il pareggio, la partita si poteva mettere in discesa psicologicamente. Si deve ripartire, lo dobbiamo nel rispetto nostro, della società e della piazza. Ammettere l’errore è un dato di fatto, non ci vogliamo nascondere. Calciare il rigore è stata una responsabilità che mi sono preso. Detto ciò, la Turris ha tirato 1-2 volte in porta. Nel secondo tempo la partita l’abbiamo fatta noi, abbiamo creato tanto. C’è stato lo spirito nel volerla pareggiare, poi non ci siamo riusciti su calcio di rigore, ma non è mancata la voglia di riprenderla fino al 90′. Ho visto una squadra che ha dato l’anima”.
“Mi sento bene fisicamente, non sono contento perché stiamo affrontando un periodo non positivo, ma la strada è ancora lunga. Da domani – continua l’attaccante rossazzurro – dobbiamo lavorare e pensare sempre che dalla prossima partita possiamo riprendere quel cammino che fino ad un mese e mezzo fa accontentava tutti”.
“A fine gara ci siamo guardati negli occhi, come sempre nelle sconfitte. È un momento delicato, lo si deve affrontare da uomini”.