PALERMO – “Non ci sono più scuse. La piscina comunale deve funzionare bene, chi ci lavora ha la responsabilità di un bene pubblico ed anche di fronte alle richieste delle organizzazioni sindacali, Confartigianato Palermo si fa avanti per aiutare a risolvere il problema”. A dichiararlo è il presidente provinciale Nunzio Reina, che precisa:
“I dipendenti Gesip che lavorano nell’impianto non hanno ancora la divisa? La forniremo noi, grazie ad Edilcassa, disposta anche a fornire gratuitamente tutto il kit previsto per la sicurezza, dagli elmetti alle mascherine, fino agli scarponi. Basta che ci vengano fornite taglie e misure e in poche ore saremo in grado di farle avere a chi ne è sprovvisto. La piscina non può chiudere – prosegue Reina – come ho già detto a dicembre in occasione dell’assenza dei caldaisti, nessuno può permettere che la struttura non sia a disposizione dei cittadini, che devono invece vedere nell’impianto un punto di riferimento sicuro e sempre attivo.
E’ un bene della città, di tutti, e chi fa sport non può sentirsi “in ostaggio”, ma libero di frequentare la piscina quando vuole, senza il rischio di trovarla chiusa e dovere tornare a casa. Va gestita con responsabilità. Nel nostro piccolo possiamo dare una mano in questo modo, fornendo tutto l’occorrente perché i dipendenti Gesip lavorino in sicurezza, come Edilcassa fa con i lavoratori edili di Confartigianato. Si tratterebbe di materiale di prima qualità e già collaudato”.