PALERMO – Beatrice Basile torna a fare la sovrintendente a Siracusa. L’archeologa è stata reintegrata. Del reintegro danno notizia i Verdi di Siracusa, che plaudono al suo rientro a lungo auspicato dagli ambientalisti siracusani per le posizioni assunte dalla Basile contro l a cementificazione . È l’epilogo della così detta “guerra delle soprintendenze”, che si è protratta per mesi nella città aretusea. “Oggi con il reintegro a soprintendente di Siracusa di Beatrice Basile – scrive Giuseppe Patti dei Verdi – si chiude una pagina tristissima della bassa politica siciliana che va in scena nei palazzi palermitani del potere, segna l’incapacità amministrativa di un Governo vittima di quel potere alto burocratico che altro non fa che paralizzare tutto il sistema, alta burocrazia spesso delegittimata dai doppi incarichi e dalle prebende di altra natura”. Il provvedimento dell’assessorato giunge dopo la sentenza del giudice del lavoro che aveva dichiarato immotivato il provvedimento di sospensione deciso l’estate scorsa dal direttore generale Rino Giglione (il caso ruotava attorno alla piscina nella villa dell’ex assessore Mariarita Sgarlata autorizzata dalla Basile) e dopo un parere dell’Avvocatura dello Stato.
Reintegrata l'archeologa. I Verdi: "Si chiude una pagina tristissima"
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