CATANIA – In tempi di vacche magre, anche gli appuntamenti più attesi dell’anno sono a rischio. Come la festa di Sant’Agata che, a causa delle difficili condizioni in cui si trovano le casse comunali, potrebbe subire qualche contraccolpo nella spettacolare organizzazione che, ogni anno, paralizza e incanta l’intera città.
E proprio per sostenere l’amministrazione nel difficile compito di garantire lo spettacolo, i consiglieri comunali, Manlio Messina e Rosario Torvato, hanno pensato di autotassarsi e di proporre lo stesso ai colleghi e all’amministrazione comunale tutta. Una tassa simbolica, cento euro cada uno – ma doppia per gli assessori – per raccogliere un gruzzolo da destinare alle realizzazione della festa. “Abbiamo deciso di autotassarci perchè il Comune ha oggettive difficoltà economiche nel provvedere a tutto quello che comportano i festeggiamenti agatini – spiega Manlio Messina a LivesiciliaCatania – dalle candelore, ai fuochi d’artificio, alla pulizia straordinaria. Per quanto possibile – aggiunge – ci sentiamo di voler contribuire chiedendo ai colleghi di fare altrettanto”.
E, a giudicare dall’apprezzamento che ha avuto la proposta, non appena lanciata pochi minuti fa, nel corso della seduta di consiglio comunale, sembra che siano in molti a voler aderire. Compresa parte dell’amministrazione, a partire dal vicesindaco, Roberto Bonaccorsi che ha immediatamente approvato l’iniziativa. “Sono stato subito d’accordo con il consigliere Messina e mi è sembrato doveroso che la cifra spettante agli assessori fosse il doppio di quella dei consiglieri – ha affermato Bonaccorsi al Consiglio. Mi sembra un’iniziativa lodevole, anche perchè è vero che il Comune si trova in una situazione complessa, più dal punto di vista normativo che per la disponibilità economica, per utilizzare i fondi disponibili per la festa di Sant’Agata”.
La raccolta fondi tra i consiglieri e l’amministrazione, potrebbe portare a racimolare circa 8 mila euro, non tantissimi ma certamente una somma utile. Mano al portafogli, dunque! Cosa non si fa per la “Santuzza”…