PALERMO – Code interminabili, pochi sportelli, animi che si surriscaldano e una tensione che si taglia col coltello. Non è un girone dantesco, ma la scena che da qualche giorno si ripete all’Anagrafe di viale Lazio, a Palermo. A segnalarlo alla nostra redazione è un lettore che si è ritrovato a dover attendere ore e ore per una semplice operazione.
“Non c’è neanche la macchinetta dei numeri funzionante – lamentano gli utenti – e più di una volta si è rischiato che scoppiassero tafferugli, tanto da costringere i vigili a intervenire. Gli impiegati sono pochi, le postazioni decentrate ci dicono di recarci in viale Lazio e lì ci sono pochi sportelli, peraltro chiusi il pomeriggio. Un servizio così è pura follia”.
*Aggiornamento 22/8/2019
Visita dell’assessore ai Servizi demografici del Comune di Palermo, Giuseppe Mattina, presso gli uffici dell’Anagrafe di viale Lazio “per verificare – spiega una nota – lo svolgimento delle attività”. Mattina, che nella scorsa settimana ha anche fatto visita a 7 delle 14 sedi delle postazioni decentrate, ha collaborato “attivamente” con gli operatori presenti. “Obiettivo degli incontri – ha spiegato l’assessore – è quello di conoscere le reali difficoltà degli uffici, dei lavoratori e dei cittadini presenti, per poter procedere, a partire dal prossimo mese, ad una riorganizzazione complessiva che renda più efficaci i servizi e, al tempo stesso, la qualità del lavoro dei dipendenti comunali. Solo conoscendo da vicino le problematiche – ha aggiunto – è possibile trovare soluzioni adeguate. La prossima entrata dentro il sistema dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, che avverrà il 16 settembre, e il rilascio della Carta d’Identità Elettronica – ha spiegato Mattina – hanno impegnato gli uffici dell’Anagrafe in maniera eccezionale. Questo prezioso lavoro consentirà di essere sempre più vicini ai cittadini. Ho trovato degli uffici che funzionano – ha continuato l’assessore – dove ci sono dipendenti capaci e che quotidianamente svolgono il loro lavoro con dedizione. Pur con le difficoltà riscontrate dai pensionamenti legati a quota 100, che stanno seriamente mettendo in difficoltà gli uffici e pur essendo nel mese di agosto, si è riusciti a rispondere alle richieste dei cittadini. È stata una esperienza positiva e ricca di suggerimenti per continuare a migliorare i servizi. Sottolineo – ha concluso Mattina – che non ho sostituito nessun dipendente, ma ho affiancato e sono stato presente durante gli orari di ufficio. La dirigente, nonché tutti i funzionari, pur con molteplici difficoltà, hanno predisposto quanto necessario per la massima efficienza dei servizi resi”. Il Comune di Palermo, inoltre, ricorda che dal 9 al 13 settembre l’Ufficio Anagrafe, e dal 16 al 20 settembre tutte le postazioni decentrate, resteranno chiusi per permettere il subentro all’interno del sistema dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente.