Exploit Cinquestelle | Ma non c'è maggioranza - Live Sicilia

Exploit Cinquestelle | Ma non c’è maggioranza

Centrodestra prima coalizione. Di Maio chiederà a Mattarella di governare.

POLITICHE 2018
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13 min di lettura

PALERMO – Il M5s primo partito e centrodestra prima coalizione in questa tornata elettorale che consegna all’Italia la conferma delle previsioni della vigilia, comprese quelle sui timori di una prevedibile ingovernabilità. Con due corollari: un tracollo del Pd e il sorpasso della Lega su Forza Italia, con un vantaggio del 4%-5%. E’ la fotografia che consegnano i dati che arrivano dalle sezioni di tutta Italia, quando ormai lo spoglio ha superato il 60% al Senato e oltre il 40% alla Camera.

Il Movimento di Luigi Di Maio trionfa al Sud, mentre il centrodestra primeggia in tutto il centronord. Il Partito Democratico tiene, si fa per dire, solo nella Toscana di Matteo Renzi e nel Trentino della ministra uscente Maria Elena Boschi.

L’Italia si troverà, dunque, a fare i conti con un deciso exploit del Movimento 5 Stelle e con una netta rimonta del centrodestra che supera ampiamente la coalizione di centrosinistra. E’ una vittoria molto ampia per entrambi. Luigi Di Maio porta il Movimento, che nel 2013 aveva raccolto il 25,6% dei consensi, fin dove si era prefisso e anche oltre. Il suo obiettivo era raggiungere il traguardo del 30% e non solo l’ha centrato ma lo ha anche superato. Complesso per il leader politico pentastellato trasformare ora questo suffragio in un progetto che lo porti a palazzo Chigi. Anche se questa sarà la sua richiesta al Capo dello Stato: con un pacchetto di voti che supera il 31% dirà che intende guidare lui quella che sarà la futura squadra di governo.

Anche l’alleanza di centrodestra ha fatto centro. La coalizione supera ampiamente il 36% arrivando anche al 37% al Senato. E a cantare vittoria è Matteo Salvini. La sua Lega ha quadruplicato i voti dal 2013. E, soprattutto, ha superato ampiamente Silvio Berlusconi. Anche Fratelli d’Italia cresce: pure Giorgia Meloni ha raddoppiato i suoi voti dal 2013 (quanto ottenne meno del 2%) portandosi al 4,20% sia alla Camera che al Senato. Sul filo di lana Noi con l’Italia che supera di poco l’1%. Per il centrosinistra, invece, i presagi più neri si sono avverati compreso il pericolo di crollo del Pd sotto la soglia psicologia del 20%: al Senato il partito di Matteo Renzi è al momento al 19,86%. Nell’alleanza l’unica che potrebbe sopravvivere sarebbe +Europa di Emma Bonino, che supera, ma di poco, il 2%.

Anche per Liberi e Uguali i risultati non sono confortanti: alla Camera è al 3,55%, mentre al Senato al 3,36%, un risultato al di sotto delle aspettative. Attesa oggi per la conferenza stampa del segretario del Pd, Matteo Renzi. Di tenore diverso saranno probabilmente i punti stampa di Salvini e Di Maio. Nelle attese sfide dei collegi uninominali, gli unici a “salvarsi” sono Matteo Renzi a Firenze e Paolo Gentiloni a Roma, mentre a Siena è testa a testa fra Pier Carlo Padoan e Claudio Borghi. Col fiato sospeso Valeria Fedeli a Pisa, mentre per il ministro uscente Dario Franceschini nulla di fatto a Ferrara. Bene, invece, Luca Lotti, Roberto Giachetti e Beatrice Lorenzin. Crollo, invece, per Piero Grasso, Laura Boldrini e Massimo D’Alema. Plebiscito per Luigi Di Maio ad Acerra. La tornata elettorale vedeva anche il voto per le regionali in Lombardia e Lazio. Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia, In Lombardia è in vantaggio Attilio Fontana del centrodestra, con 38-42%. Nel Lazio è avanti Nicola Zingaretti del centrosinistra con il 30-34%. Oggi pomeriggio avrà inizio lo spoglio.

LA DIRETTA

5.20. Movimento 5 Stelle a valanga primo partito e centrodestra prima coalizione in questa tornata elettorale che consegna all’Italia la conferma delle previsioni della vigilia, comprese quelle sui timori di una prevedibile ingovernabilità. Con due corollari: un Pd marginale e una guerra all’ultimo voto tra Matteo Salvini, al momento vincente, e Silvio Berlusconi.

4.45 Secondo Consorzio Opinio per la Rai, alla Camera la coalizione di centrodestra ha ottenuto il 36 per cento dei voti, il Movimento cinque stelle il 32 per cento, il Centrosinistra il 23 per cento e Leu il 3,7 per cento.

4.40 Secondo Consorzio Opinio per Rai la coalizione di centrodestra guadagnerebbe tra i 124 e i 144 seggi mentre al M5s ne andrebbero tra 102 e 122 e alla coalizione di centrosinistra tra 44 e 64. In particolare, la Lega otterrebbe 52-62 seggi, Fi 46-56, Pd 42-54, Fdi 19-29, Leu 6-10, Svp 2-4, Noi con l’Italia 1-3, +Europa, Civica Popolare Lorenzin e Italia Europa Insieme 0-2, altri 0-2.

04.01. Stando ai primi dati forniti dal sito ufficiale del Viminale sui collegi uninominali, il Movimento 5 Stelle si impone principalmente nelle regioni del sud e delle isole, dove conquista i collegi uninominali sia al Senato che alla Camera. Il centrodestra, invece, risulta la coalizione in testa nel centronord. Il Partito Democratico, che registra un deciso calo di partito e di coalizione, conquista solo due regioni, la Toscana di Matteo Renzi e il Trentino Alto Adige della ministra uscente Maria Elena Boschi. Quando è stato scrutinato il 28% delle sezioni al Senato il centrodestra conquista 10 regioni (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Abruzzo e Calabria). Il Movimento 5 Stelle, invece, si impone in Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Marche e Sardegna. Situazione più instabile alla Camera, dove lo scrutinio delle sezioni, cominciato più tardi, è all’11%. Il centrodestra avanti in Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria e Veneto. M5S conquista Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (ANSA).

02.55. Secondo le prime stime di assegnazione di seggi al Senato (308 esclusi Valle d’Aosta ed estero) realizzate da Tecné per Mediaset, il Centrodestra avrebbe 111-141 seggi; il M5S 102-132 seggi; il Centrosinistra 43-73 seggi; Leu 4-10 seggi.

02.30. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, non commenterà stanotte i risultati elettorali ma “parlerà domani” alla conferenza stampa già convocata alle ore 11 sempre nella sede federale di via Bellerio, a Milano. Lo ha riferito ai giornalisti in sala stampa la sua portavoce, Iva Garibaldi.

02.26. Proiezione seggi al Senato (Consorzio Opinio per Rai). Partiti: M5s 102-122, Lega 52-62, 46-56, Pd 42-54, Fdi 19-29, Leu 6-10, Svp 2-4, Nci 1-3, +Eur 0-2, Cp 0-2, Ins 0-2. Coalizioni: Centrodestra 124-144, M5s 102-122, Centrosinistra 44-64, Leu 6-10, Altri 0-2.

02.14. Dieci regioni al centrodestra, sette al M5s e solo Trentino Alto Adige e Toscana per il centrosinistra. E’ la fotografia dei primi dati reali del Viminale quando lo spoglio per il Senato ha superato il 10% delle sezioni. Il Centrodestra si impone in quasi tutto il nord: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria. E conquista anche l’Emilia Romagna, l’Umbria, il Lazio, l’Abruzzo e la Calabria. Al sud si impone invece il M5s che è avanti in Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia. In vantaggio anche nelle Marche e in Sardegna.

01.57. Alle ore 1.33 arriva il dato definitivo sull’affluenza alle urne nelle 600 sezioni elettorali di Palermo. Alle 23 la percentuale di elettori per la Camera dei Deputati che si è recata al voto si è attestata al 60,5 per cento. Sono 320.434 i votanti sui 529.640 aventi diritto al voto nel capoluogo siciliano, di cui 159.456 maschi e 160.978 femmine. Per il Senato la percentuale di votanti si è fermata al 60,48 per cento. Nel dettaglio si tratta di 143.778 maschi su 221.543 aventi diritto e 145.889 femmine su 257.433 aventi diritto.

 

01.48. Proiezione Senato di Consorzio Opinio per la Rai, campione del 32 per cento. Partiti: M5s 32,5, Pd 19,2, Lega 16,2, Fi 14, Fdi 4,1, Leu 3,5, +Eur 2,3, Nci 1,2, Cp 0,6, Ins 0,6, Altri 5,4. Coalizioni: Centrodestra 35,5, M5s 32,5, Centrosinistra 23,1, Leu 3,5, Altri 3,4.

01.34. Luigi Di Maio, ha seguito i primi dati, nel quartiere generale del Movimento, poi è uscito per andare ad abbracciare gli altri. Ha parlato Alessandro Di Battista: “E’ un trionfo, un’apoteosi. Ora tutti dovranno parlare con noi”.

01.20. Proiezione Consorzio Opinio Rai, copertura 23 per cento, Senato. M5s 32,5%. Pd 19. Lega 15,8. Fi 14,5. Fdi 4,1. Leu 3,5. + Europa 2,2. Noi Con L’Italia 1,2. Civica Popolare 0,7. Insieme 0,7.

01.10. Le proiezioni dei risultati elettorali rappresentano “una grande soddisfazione per la Lega e per Salvini, sono risultati storici: partivamo dal 4% e le proiezioni parlano del 16-17%, i dati reali forse di più”. Lo ha detto il vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, parlando in via Bellerio.

00.55. Arrivano dal collegio di Gela i primi dati ufficiali sulla Sicilia, diffusi dal Ministero dell’Interno. E’ la prima sezione con numeri reali, e riguarda il Senato. Il M5s fa il pieno con quasi il 63 per cento, la stessa percentuale ottenuta dal candidato all’uninominale Pietro Lorefice. Dietro, molto staccata, la coalizione di centrodestra con oltre il 23 per cento, dato che va anche alla candidata Giovanna Candura, ex assessore regionale. Molto staccata la coalizione di centrosinistra che si ferma appena sopra il 10 per cento, stessa soglia della candidata.

00.40. Proiezioni Senato Consorzio Opinio per Rai. M5s 31,8, Pd 19,6, Lega 15,9, Fi 14,2, Fdi 4,4, Leu 3,5, +Europa 2,7, Nci 1,5, Civica popolare 1, Insieme 1, Altri 4.

00.35. Seconda proiezione Swg, copertura 40 per cento campione, Senato. M5s 33,6%. Pd 18,3. Fi 14,1. Lega 17,4. Fdi 4. Leu 3,3. + Europa 2,3. Noi Con L’Italia Udc 1. Potere al Popolo 1,2. Casa Pound 0,9. Insieme 0,8. Popolo della Famiglia 0,8. Civica Popolare 0,6.

00.15. Tweet di Matteo Salvini: “La mia prima parola: GRAZIE!”.

00.08. Distribuzione dei seggi per coalizioni al Senato: exit poll di Consorzio Opinio per Rai. Centrodestra: 112-152, M5s: 75-115, Centrosinistra 57-97, Leu 2-7.

00.05. Le prime proiezioni Swg sul Senato, da Mentana. Copertura dodici per cento del campione. M5s 33,1 %. Fi 14,1. Lega 17,3. Fdi 4,2. Noi Con L’italia 1,0. Pd 18,7. + Europa 2,6. Civica Popolare 0,5. Insieme 0,8. Leu 3,3.

00.03. Exit poll di Consorzio Opinio per Rai, sulla distribuzione dei seggi tra le coalizioni alla Camera. Centrodestra: 225-265, M5s: 195-235, Centrosinistra: 115-155, Leu: 12-20, Altri: 6-8

23.54. “Chiaramente i primi dati dobbiamo prenderli con la giusta cautela ma se i risultati fossero confermati ci ritroveremmo di fronte ad un dato straordinario, anzi storico. C’è un elemento certo che emerge da questi dati, ovvero che il M5S sarà il pilastro della prossima legislatura”. Lo afferma Alfonso Bonafede, deputato uscente e candidato ministro alla Giustizia del M5S.

23.49. Movimento 5 Stelle primo partito con percentuali che si attesterebbero attorno al 30%. La coalizione del centrodestra avanti in una forchetta tra il 33 e il 36%, con un sostanziale testa a testa tra Forza Italia e la Lega. Dietro il centrosinistra in un range che oscilla tra il 24 e il 28%. E’ la fotografia del voto che emerge dai primi exit poll realizzati da Opinio per la Rai, Tecné per Mediaset, Swg per La7 e Quorum per Sky Tg24. Con una affluenza che ha sfiorato il 72% alla Camera e superato lo stesso dato al Senato.

23.47. Gli exit poll delle elezioni italiane sono le breaking news sui siti internazionali, da El Pais a Sky News, da Le Monde al Guardian. Tutti riportano la vittoria della coalizione di centrodestra nel suo insieme sottolineando tuttavia che il Movimento 5 Stelle è il primo partito. Ma è diffusa la lettura di un “hung parliament”, ovvero di un ‘Parlamento appeso’ senza una maggioranza per governare. “Le elezioni italiane consegnano un parlamento appeso”, twitta anche la Reuters. Stessa lettura per la Bbc, che parla di “parlamento appeso con gli anti-establishment del M5S primo partito e la coalizione di centrodestra in testa”. “La coalizione di centrodestra in testa nel voto italiano, ma la maggioranza è incerta secondo gli exit poll”, cinguetta l’Afp, mentre il quotidiano spagnolo El Pais evidenzia che “la coalizione di Berlusconi è in testa ai sondaggi che segnalano il Movimento 5 Stelle come il partito più votato”.

23.45. Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 23 ha votato, a circa metà dei dati disponibili, il 74% degli aventi diritto. Alle ore 19 l’affluenza era stata del 58,42%. Lo rende noto il sito del Ministero dell’Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, al termine dello scrutinio si era recato alle urne il 76,4% degli elettori per la Camera.

23.30. Nettamente in testa il centrodestra alle Regionali in Lombardia. La più popoolosa regione italiana ha votato oggi anche per il governatore. Attilio Fontana tra il 38 e il 42%, Giorgio Gori tra il 31 e il 35%. Questi i dati dei primi exit poll della Rai. Lo spoglio delle schede inizierà soltanto alle 14. Ma per gli exit poll il candidato leghista è in netto vantaggio. Per Dario Violi Opinio Italia stima tra il 17 e il 21%, e per Onorio Rosati tra il 2 e il 4%. Molto vicini i tre principali sfidanti nel Lazio. Per gli exit poll della Rai è in testa l’uscente del Pd Nicola Zingaretti, che viene dato in vantaggio con una forchetta tra il 30 e il 34 per cento. Stefano Parisi del centrodestra è secondo tra il 26 e il 30%. Terza Roberta Lombardi, 5 stelle, 25 e 29%.“

23.28. Exit poll Consorzio Opinio per Rai sulle coalizioni Centrodestra: 33,5-36,5, M5s: 29-32, Centrosinistra: 25-28, Leu: 3-5, Altri 3,5.

23.24. Gli exit polls si sono dimostrati nella storia molto elastici ma se questo è il risultato finale la cosa chiara per il Pd è un dato negativo, noi passeremmo all’ opposizione”. Così il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato a Porta a Porta.

23.23. Secondo l’intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al proporzionale per la Camera l’M5S è il primo partito al 29-33%. Il Pd è al 17,5-21,5%, FI al 12-16%, Lega al 12-16%, Leu al 3-5%, Fratelli d’Italia al 4-6%, Noi con l’Italia al 0,5-2,5%, +Europa al 2-4% e altri al 7-9%.

23.21. Movimento cinque stelle primo partito, centrodestra avanti e Pd in calo. E’ quanto emerge dai primi exit poll diffusi da Opinio per la Rai. Questi i primi dati. Nel centrodestra Forza Italia 12,5-15,5%; Lega: 12,5-15,5%; FdI 3,5-5,5%; Noi per l’Italia 1-3%. Totale 33-36%.  Nel centrosinistra Pd: 20-23%; +Europa 2-4%; Insieme 0-2%; Civica Popolare 0-2%. Centrosinistra: 25,5-28,5%. Movimentro cinque stelle: 29,5-32,5%.

23.20. “C’è una sana competizione interna con Lega e Fi che competono per il primo posto. Io ho cautela sugli exit poll, la coalizione di centrodestra arriva comunque prima rispetti agli altri competitor”. Lo afferma Paolo Romani, capogruppo di Fi al Senato a Porta a Porta.

23.10 Chiudono alle 23 i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e in due regioni – Lombardia e Lazio – per il rinnovo dei Consigli regionali e l’elezione del presidente della Regione. Lo scrutinio comincerà dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato. Domani, dalle ore 14, si svolgeranno invece gli scrutini per le elezioni regionali. E’ possibile che in alcuni seggi le operazione di voto possano terminare in ritardo, viste le file che si sono create durante la giornata.

23.04. Exit poll Consorzio Opinio Italia per la Rai. (in percentuali)

M5S 29,5 – 32,5. Pd 20- 23. FI 12,5 – 15,5. Lega 12,5 – 15,5. Fdi 3,5- 5,5. Leu 3 – 5. + Europa 2- 4. Noi Con L’Italia 1 – 3. Civica Popolare 0 – 2. Insieme 0 – 2

23.00. Instant poll Swg Camera annunciati da Mentana. (in percentuali)

M5s 28,8 – 30,8. Pd 21,0 – 23,0. FI 13,5 – 15,5. Lega 12,3 – 14,3. Leu 5,2 – 6,2. FDI 4,4 – 5,4. +Europa 2,8 – 3,4. Noi con L’Italia Udc 1,8 – 2,4. Potere al Popolo 1,4 – 2. Insieme 0,5 – 1,1. Civica Popolare 0,4 – 1.

22.51. Lo scrutinio inizierà dal voto per il Senato.

Lo spoglio inizierà pochi minuti dopo le 23, dopo la chiusura dei seggi. A quel punto, ecco i primi exit-poll che apriranno le danze in questa lunga notte delle Politiche. Una notte che potrebbe non bastare, considerate alcune norme del “Rosatellum” che rendono assai complesso il conteggio dei voti.

L’affluenza, alla fine non è stata così bassa come si temeva. Non c’è stato il “crollo” dei votanti, come qualcuno paventava. La Sicilia, però, si è rivelata la Regione col più alto tasso di astensionismo. Anche se la percentuale dei votanti è leggermente superiore a quella delle ultime competizioni elettorali. Si parte da qui, quindi, dai dati sull’affluenza. Poi sarà il turno degli exit-poll, dei primi dati veri e delle prime proiezioni. Sarà anche l’inizio della lunga diretta di LiveSicilia. Tutti gli aggiornamenti, i numeri, i dati, con uno sguardo ovviamente rivolto soprattutto alla Sicilia. Sul giornale, nel corso della notte, in mattinata e domani troverete tutte le notizie, i nomi degli eletti, sconfitti e vincitori.

 

 


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