PALERMO – Una persona arrestata, sei denunciate, 12.951 persone controllate, 127 treni presenziati, 245 veicoli ispezionati e 1.246 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria. È il bilancio delle principali attività di controllo effettuate dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia nel mese di giugno.
Nello scorso mese la Polfer siciliana è stata anche impegnata in due operazioni: ‘Rail Safe Day’ e ‘Oro Rosso’, disposte dal Servizio Polizia ferroviaria su tutto il territorio nazionale e mirate rispettivamente ad individuare comportamenti scorretti che pregiudicano la sicurezza della circolazione dei treni e degli utenti e contrastare il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
A fine mese si è svolta anche l’operazione ‘Rail Action Day’, per la prevenzione ed al contrasto dei fenomeni criminosi maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario a cui partecipano le Polizie dei trasporti dei maggiori Paesi europei. Sette le persone scomparse, tra cui cinque minorenni, rintracciate dagli agenti della Polfer di Catania, Messina e Palermo. I minorenni su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati riaffidati alle comunità da cui si erano allontanati.
Gli operatori della Polizia ferroviaria hanno salvato due persone, una che era stata colta da un malore a Palermo ed una che si voleva suicidare sdariandosi sui binari a Messina. A Messina inoltre i poliziotti hanno riconsegnato ad un uomo una borsa contenente circa 5.000 euro e vari documenti che aveva dimenticato a bordo di una nave traghetto in servizio nello Stretto. A Palermo un borsone lasciato da una viaggiatrice nel terminal bus della stazione centrale è stato riconsegnato dagli agenti alla legittima proprietaria.