PALERMO – Il comune di Palermo chiude (ancora una volta) il ponte bailey della Guadagna e mezza città adesso rischia di piombare nel caos. Con un’ordinanza dirigenziale del 23 dicembre, infatti, Palazzo delle Aquile ha ordinato il divieto al transito della struttura costruita dall’Esercito nel 1996 e che da oltre due decenni costituisce una delle poche alternative al già malconcio ponte Oreto e alla circonvallazione.
“E’ stata una decisione presa dai tecnici a seguito delle verifiche che settimanalmente vengono fatte – spiega a Livesicilia l’assessore Maria Prestigiacomo – Ci sono dei problemi strutturali gravissimi, attraversare il ponte della Guadagna è pericolosissimo e abbiamo voluto evitare un secondo ‘ponte Morandi’. Siamo inoltre nel periodo delle feste, molti sono in ferie ma siamo già all’opera per capire quando riaprirlo, anche se al momento non abbiamo una data”.
Molti automobilisti sono rimasti sorpresi nel vedere un blocco di cemento posizionato davanti all’ingresso del ponte della Guadagna, ma il problema più grande è che il Comune non sa ancora quanto costerà l’intervento di messa in sicurezza e da dove prendere i soldi, il che rimanda la riapertura della struttura a data da destinarsi. Il tutto nel bel mezzo delle feste di fine anno e con la riapertura delle scuole alle porte. In realtà la chiusura del ponte non è una novità: già a cavallo tra il 2015 e il 2016 il bailey è rimasto chiuso per mesi, sempre per problemi strutturali, provocando il caos. Il ponte è infatti una delle vie che collegano le due parti della città separate dall’Oreto e al momento unite dalla circonvallazione, dal ponte del tram all’altezza di piazza Scaffa, dal ponte Oreto e da via Messina Marine.
“La chiusura del ponte della Guadagna rischia di paralizzare il traffico di interi quartieri nel pieno delle feste natalizie, per non parlare di quanto potrà accadere con la riapertura delle scuole – dice Dario Chinnici, consigliere comunale di Italia Viva – L’assessore Prestigiacomo mi ha garantito che gli uffici sono all’opera per una riapertura del ponte, ma i tempi sono ancora incerti e questo ci preoccupa: chiediamo al sindaco di intervenire immediatamente”.
LE REAZIONI
“È davvero ridicolo che la viabilità di una gran parte della città, quella che fa riferimento alla Costa Sud, debba essere messa in ginocchio dalla chiusura di un piccolo ponte sull’Oreto, quello Bailey della Guadagna. Un copione già visto in passato, per questo sarebbe meglio costruirne uno nuovo e più largo. Quando si dovette demolire il ponte delle Teste Mozze per costruire il ponte per il tram, l’Esercito in breve tempo riuscì a costruirne uno per assicurare un collegamento. Perché non fare la stessa cosa? La mobilità non è solo Ztl e le periferie meritano la stessa attenzione del centro città”. Lo dice Toni Sala, consigliere comunale di Avanti Insieme.