PALERMO – Porta Nuova, svolta in vista. Si è tenuto oggi, infatti, un vertice tra la Soprintendenza di Palermo e la Protezione civile regionale, con quest’ultima che è stata incaricata di bussare alle porta di Roma per ottenere il permesso di spostare alcune economie sui lavori necessari al monumento del capoluogo.
Si tratta, in poche parole, di residui di altri lavori ormai completati che, messi insieme, coprirebbero i circa 120mila euro necessari a impedire una nuova chiusura della Porta. “Siamo fiduciosi – dice la Soprintendente Maria Elena Volpes – abbiamo intanto avvisato le autorità competenti di questa iniziativa, per il momento la Porta non chiuderà”. Nessuna novità in vista, invece, per la Cattedrale. I lavori non sono ancora partiti e il portico monumentale resta a rischio, nonostante la sentenza del Tar.
