PALERMO – Colpo di scena all’Autorità portuale di Palermo. Il presidente Vincenzo Cannatella ha infatti firmato il decreto per la nomina di un segretario generale facente funzione, ovvero Renato Coroneo, ex ufficiale della Capitaneria di Porto, oggi a capo dell’area operativa e dirigente più anziano di tutto l’ente, presso cui presta servizio dal 1987.
Una nomina arrivata come un fulmine a ciel sereno e nello stesso giorno in cui, secondo quanto scritto in anteprima da Livesicilia, Marco Lupo, candidato di Cannatella alla carica di segretario ma che per quattro volte ha mancato il quorum, si dimette da capo dipartimento alla Regione dove per anni si è occupato di rifiuti. Il tutto nel bel mezzo di un braccio di ferro che vede da un lato Cannatella, che per quattro volte ha provato a proporre Lupo (da molti considerato vicino a Crocetta e Lumia) senza successo, e dall’altro la maggioranza del comitato portuale con Camera di Commercio, Comune, Confindustria e privati che contestano a Lupo la mancanza dei titoli necessari.
Ma andiamo con ordine. La legge prevede che a proporre il segretario generale di un’Autorità portuale sia il presidente, ma la nomina spetta al comitato di cui fanno parte 23 membri: oltre al presidente dell’Autorità, la Regione, la Provincia, i comuni di Palermo e Termini Imerese, le Capitanerie di porto e i rappresentanti di lavoratori, imprese, armatori, autotrasportatori e spedizionieri. Cannatella, d’intesa con la Regione, ha proposto il nome di Lupo, ottenendo però l’appoggio solo della Regione stessa, della Provincia e del comune di Termini e questo per ben quattro volte, con il presidente costretto a rinviare di volta in volta.
Una situazione di stallo che ha creato più di una tensione, con Palazzo delle Aquile pronto a proporre un suo nome (Vito Piraino, già proposto senza successo per la presidenza) e addirittura a fare ricorso contro la nomina dello stesso Cannatella. Insomma, dopo gli scontri con Bevilacqua, Orlando sarebbe pronto a quelli con il successore. Oggi Cannatella ha provveduto alla nomina di Coroneo che sarà però temporanea, appena due mesi, il tempo necessario insomma a trovare un accordo anche con gli altri soggetti.
“Ho scelto una figura interna, il dirigente più anziano – dice Cannatella a Livesicilia – convocherò il comitato portuale entro ottobre. Lupo? Il suo nome resta tra quelli possibili, nessuno può impedirglielo, certo è che il segretario per legge deve lavorare in esclusiva per l’Autorità. Per me Lupo è sempre in pista finché non ritira la sua candidatura”. Insomma il dirigente regionale adesso potrebbe tornare in gioco, anche se sono i numeri a mancare: Comune e Camera di Commercio infatti non ne vogliono sapere e tutti davano per scontate le dimissioni di Lupo in caso di nomina. “Prendo atto con piacere che dopo quattro rinvii il presidente Cannatella ha ritenuto di non convocare ulteriormente il comitato proponendo Marco Lupo – dice il presidente della Camera di Commercio Roberto Helg – adesso toccherà al presidente indicare un nome, speriamo ne indichi uno condiviso e che si preoccupi della condivisione preventiva del comitato e degli enti locali”.
Cannatella, a questo punto, potrebbe provare a insistere su Lupo ma la scelta di nominare un facente funzione e di rimandare di qualche tempo la riunione del comitato indicherebbe la volontà di ricercare prima i numeri necessari ed evitare una bocciatura ufficiale. Il Comune tira per la sua strada, anche se Piraino potrebbe non avere i numeri necessari.