CATANIA – Una riunione richiesta dalla rappresentanza sindacale di asec Spa. Un incontro necessario dopo il grave incidente capitato via Bolano dove, in occasione dei lavori di posa della fibra ottica, è stata danneggiata una condotta del gas di media portata, che ha causato preoccupazioni e disagi in tutta la città. Oggi, in Commissione consiliare permanente alle Partecipate, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno evidenziato ai consiglieri comunali le forti preoccupazioni dei lavoratori dell’azienda del gas per la quantità di incidenti di questo tipo verificatisi in poco tempo e tutti prevalentemente nella stessa zona della città.
Un allarme già lanciato dal consigliare Sebastiano Anastasi, membro tra l’altro della Commissione partecipate, che neanche due settimane fa chiedeva all’amministrazione di intervenire per, da una parte controllare l’esecuzione dei lavori di posa della fibra, e verificare che la ditta non danneggi alcunché e che ripristini – come da contratto – le condizioni di sicurezza dell’asfalto, devastato in molti punti, proprio in corrispondenza dei cantieri per la fibra.
Ma è la questione sicurezza, in questo momento, quella sulla quale si concentra il presidente della commissione, Michele Failla. “I lavoratori ci hanno segnalato numerosi casi in cui si sono verificate situazioni simili a quelle di via Bolano – afferma Failla – circa una decina e tutte concentrate nei quartieri di Nesima e Cibali e che sembrerebbero evidenziare come, quanto accaduto in circonvallazione, sia soltanto la punta dell’iceberg”.
Failla sottolinea poi come i lavori siano stati effettuati dalla stessa ditta che, a quanto risulta alla Commissione, starebbe operando senza utilizzare il georadar, strumento che permette di individuare i sottoservizi.. “Mi chiedo allora – continua il presidente della seconda commissione – come si stia operando se è vero che, come hanno detto i lavoratori, non sarebbe stata effettuata una mappatura dei sottoservizi”. Cosa che la commissione propone, oltre alla verifica del posizionamento delle tubature, alla luce del fatto che, quella di via Bolano danneggiata dagli scavi sarebbe ad appena 17 centimetri di profondità.
.”Mi sembra assurdo – aggiunge il presidente – e credo che questa sia una questione che va approfondita urgentemente, perché altrimenti si mette a rischio l’intera città”. La proposta è dunque quella di monitorare la ditta che sta procedendo alla fibra ma soprattutto a provvedere a realizzare una mappatura di tutti i servizi in città per evitare che si verifichino questo genere di danni. “Convocheremo presto l’assessore ai Lavori Pubblici e quello alle Manutenzioni – concude il consigliere – per capire come procedere per mettere in sicurezza la città”.