CATANIA – Protesta a Pozzillo, frazione a mare di Acireale, da parte di residenti e pescatori. A scatenarla il probabile rilascio di una concessione demaniale, all’interno del porto, per la realizzazione di una struttura per ormeggio ed ancoraggio di natanti da diporto. Una iniziativa ritenuta dannosa ed incompatibile con la conformazione e le ridotte dimensioni del porto di Pozzillo. Per questo motivo residenti e pescatori hanno costituito l’associazione “Pozzillo nel Cuore” il cui direttivo è formato da Francesco Sorbello (Presidente) e da Tonino Patti, Angelo Scalia, Orazio Conti, Orazio Patti.
“Vogliamo difendere – afferma Sorbello – l’integrità del porto di Pozzillo, la.sua vocazione storica, quale porto peschereccio. Purtroppo per conformazione e ridotte dimensioni non possono coesistere più funzioni ed in particolare resta incompatibile la presenza del pontile per natanti da diporto. La politica è latitante, omissiva e ipocrita. Dice di difendere il comparto della pesca ma permette la violazione di un.porto che alla pesca dovrebbe essere dedicato. La marineria di Acireale conta circa 120 attività che gravitano su quattro porti, con una media di 30 imbarcazioni per porto”.
“È evidente che – dice ancora Sorbello – i porti non possono contenere tutti ed è altrettanto evidente che quello di Pozzillo non si presta alla presenza di funzioni. Per tale motivo ci siamo costituiti in Associazione e attraverso un legale abbiamo diffidato la Regione dal rilasciare la concessione, facendo anche richiesta di accesso agli atti. Ci auguriamo che ci sia una presa di coscienza da parte dei nostri politici regionali “.
