ADRANO – Pronti a continuare a oltranza se la situazione non verrà sbloccata. Da oggi sono in cinque i dipendenti precari del Comune di Adrano, barricati al Municipio e arrivati al quarto giorno di sciopero della fame. La protesta, dopo settimane di incertezze, si inasprisce, dunque, con i contrattisti, in totale 114, sempre più sul piede di guerra per via dei ritardi nel pagamento delle spettanze che hanno raggiunto i sei mesi. “Nel frattempo però i dipendenti lo stipendio lo ricevono – affermano alcuni dipendenti a tempo determinato che domani scenderanno in piazza. “Abbiamo provato tutto – proseguono – ma il sindaco fa orecchie da mercante”.
Ad aver causato questi ritardi, il mancato trasferimento delle somme da Palermo procedura che, però, sembra essere stata sbloccata. “Venerdì abbiamo pagato un mese arretrato – afferma Pippo Ferrante, primo cittadino di Adrano – e stasera ne pagheremo un altro. Purtroppo – continua – siamo ancora in attesa del trasferimento regionale, perché ci sono stati intoppi nell’invio della documentazione che ci hanno costretto a fare nuovamente la certificazione. Per questo – conclude – al momento siamo costretti a fare fronte ai pagamenti attraverso l’anticipazione di cassa”.