"Preferenza di genere alle urne| Sicilia sempre in ritardo" - Live Sicilia

“Preferenza di genere alle urne| Sicilia sempre in ritardo”

"La Sicilia è in ritardo sulla preferenza di genere, a discapito del merito". A dirlo è l'assessore provinciale Doriana Ribaudo.

PROVINCIA, L'ASSESSORE RIBAUDO
di
2 min di lettura

PALERMO – “Sin dalle prossime amministrative di maggio, nel resto d’Italia, grazie alla legge 215 del 23 novembre 2012 sarà possibile esprimere la seconda preferenza di genere sia per i consigli comunali che per i consigli regionali – dice l’assessore provinciale Doriana Ribaudo – ovviamente la seconda preferenza non è obbligatoria e può essere data sia ad una donna che ad un uomo purché la prima sia data ad un candidato di genere differente. La legge, che non individua delle quote obbligatorie di genere da eleggere, dà tuttavia la possibilità di riequilibrare la rappresentanza fra donne e uomini negli organismi elettivi senza creare delle riserve indiane ma lasciando agli elettori l’opportunità di scegliere. Di obbligatorio in questa legge, come in quella siciliana, c’è solo la percentuale corrispondente ad un terzo dei componenti della lista da destinare al genere presente in misura numericamente inferiore, sempre le donne. Mentre questo aspetto della legge ha reso marginale il ruolo delle donne riducendolo a quello di riempi lista, ricercate all’ultimo secondo onde evitare l’esclusione della lista dalla campagna elettorale, la legge nazionale offre un’opportunità di scelta che mi preme nuovamente sottolineare non essere obbligatoria. Nonostante il Presidente Crocetta si siamo mostrato favorevole a questa ipotesi, oggi la Sicilia non solo non è antesignana ma è addirittura in ritardo considerando che, a pochi mesi dal voto, nessuna legge regionale in tal senso è stata approvata. Ritengo essere molto più incisiva, anche sotto il profilo culturale, la doppia preferenza di genere che le quote obbligatorie in giunta e nella composizione delle liste, poiché affronta un problema di rappresentanza senza svilire il significato del merito. Quel Merito che viene sempre, giustamente, tirato in ballo quando si affronta questo tema, quasi a sostenere che l’elevata percentuale di uomini in politica, nel mondo del lavoro, in ruoli decisionali apicali si spieghi solo con il Merito: naturalmente ci crediamo tutti, soprattutto i cittadini”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI