PALERMO- Il Movimento a 5 stelle spiazza tutti. Loro, che avevano rifiutato la proposta dell’Udc di sedere alla poltrona pià alta di Sala d’Ercole, nel primo giorno di Assemblea lanciano un proprio nome. “Vogliamo Antonio Venturino presidente” ha detto Giancarlo Cancelleri, l’ex candidato alla presidenza della Regione del movimento di Beppe Grillo.
“Siamo il primo movimento politico in Sicilia, siamo il gruppo parlamentare più numeroso. La logica dice che la presidenza dell’Ars tocca a noi” continua Cancelleri. Lui, assieme agli altri deputati, ha raggiunto palazzo dei Normanni sfilando in un corteo che ha percorso tutto il Cassaro. “I cittadini ci hanno invitato a questa passeggiata – ha spiegato il deputato regionale – ci hanno chiesto loro di accompagnarci, non solo per trasmetterci calore, ma soprattutto per farci capire la responsabilità che abbiamo”.
E “in nome del popolo sovrano”– così recitava lo striscione dietro il quale hanno marciato assieme una cinquantina di cittadini – agirebbe anche il presidente dell’Ars che hanno scelto e che voteranno, il più anziano degli eletti all’interno del movimento. Antonio Venturino è di Piazza Armerina, ha insegnato “Commedia dell’arte per circa 15 anni in diverse università inglesi, mi sono sempre occupato di maschere” ha detto di sé ai giornalisti: “Cercherò di portare un po’ di allegria all’interno del palazzo – ha aggiunto – un’allegria seria, naturalmente”,
Ma proprio il movimento fondato dal comico genovese aveva rifiutato la presidenza proposta da Gianpiero D’Alia, il coordinatore regionale dei centristi. “Io non dialogo con D’Alia sul giornale – ha precisato Cancelleri – perché siamo figure istituzionali. Non me l’ha offerta un gruppo parlamentare del parlamento siciliano ma un segretario regionale che sta a Roma e che io non conosco”. Per questo “stanno impazzendo”, perché “non riescono a decifrarci”. Secondo l’ex candidato alla Regione i politici “sono ammanicati in quella logica di contrattazione di questa partita a dama. Da perfetti novizi, a dama non sappiamo giocare così abbiamo proposto una partita a scopa. Loro però non ne conoscono le regole perché è il gioco della gente”.
I grillini mantengono “equidistanza da tutte le forze politiche e dalle idee: voteremo solo quelle buone. Le logiche spartitorie delle poltrone se le tengano loro” rincara il deputato nisseno. Ma c’è un’altra poltrona verso la quale il movimento ha dimostrato interesse, ed è quella della presidenza della commissione Territorio e Ambiente. Tre sono i deputati candidati a occuparla: Giampiero Trizzino, Valentina Palmieri e Angela Foti. La più giovane delle elette è invece Gianina Ciancio, appena 22enne, studentessa di Scienze Naturali a Catania. A lei dovrebbe andare un posto in commissione Cultura: “Ho un’esperienza decennale nel campo della musica classica – ha affermato – sono diplomata al conservatorio e poi sono una studentessa. La commissione Cultura dovrebbe essere la mia sede naturale”.
Chi si occupa di Beni Culturali in giunta, secondo Cancelleri è stato protagonista di una “caduta di letto”. Le affermazioni di Antonino Zichichi sul nucleare hanno scatenato l’attacco del deputato 5 stelle: “Dove ha vissuto finora Zichichi? Non si è reso conto che c’è stato un referendum? – si chiede Cancelleri -Non è fuori tempo la sua dichiarazione, è fuori tempo lui. Probabilmente è un attacco di senilità. Crocetta dovrebbe stare attento, il suo governo rischia di perdere credibilità ancor prima di cominciare”.