Prestiti personali: tassi in calo, più risparmio sulla rata mensile

Prestiti personali: tassi in calo, più risparmio sulla rata mensile

RISPARMIO
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Più risparmio sulla rata mensile con i tassi di interesse in calo sui prestiti personali. In particolare, per i prestiti con la somma utilizzata per acquistare un’auto usata, rimpolpare la liquidità del proprio conto corrente o ristrutturare casa.

 Ma anche rata mensile più bassa se si sceglie di ottenere un finanziamento tramite la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, sempre grazie agli interessi in discesa. Ecco gli ultimi dati offerti da PrestitiOnline.it, portale online per il confronto delle offerte di finanziamento.

 Auto usata, liquidità e ristrutturazione casa: tassi più economici

 Nel corso del 2024, come emerge dall’Osservatorio finanziamenti di PrestitiOnline.it, i tassi di interesse per i prestiti personali destinati all’acquisto di un’auto di seconda mano sono costantemente scesi: dal 7,69% fatto segnare a fine 2023 sono passati al 7,18% di dicembre 2024.

 Sulla stessa frequenza anche l’andamento dei prestiti per liquidità, con i relativi tassi che sono diminuiti dal picco del 7,66% di gennaio 2024 al 6,90% di dicembre.

 Non da meno la tendenza osservata per i prestiti da utilizzare per rimettere a nuovo la propria casa: dal 7,63% di dicembre 2023 sono calati al 7,15% di dicembre 2024.

 Allargando il focus, sempre secondo il monitoraggio mensile dell’Osservatorio di PrestitiOnline.it, il miglior tasso sui prestiti personali si è attestato al 7,17% nel quarto trimestre del 2024, ormai lontano dal 7,64% riscontrato a gennaio.

 Tassi in discesa anche nel 2025, con i tagli della Bce

Gli ultimi dodici mesi, in linea generale, sono stati un anno di ribassi per i tassi di interesse sui prestiti personali. Una maggiore convenienza dettata dall’allentamento della politica monetaria della Banca centrale europea, che ha approvato quattro tagli del costo del denaro tutti dello 0,25% nei mesi di giugno, settembre, ottobre e dicembre.

 Una scelta di riduzione dei tassi della Bce, determinata dalla discesa dell’inflazione, a cui si sono adeguati anche gli istituti di credito italiani, concedendo prestiti personali più economici ai consumatori che ne facciano richiesta per coprire le proprie spese.

 Una riduzione dei tassi che, stando alle previsioni degli analisti, dovrebbe andare avanti anche nel 2025. La Bce è infatti intenzionata a procedere con una politica monetaria meno restrittiva per ridare slancio ai consumi delle famiglie e agli investimenti delle imprese.

 Di conseguenza, l’Eurotower dovrebbe votare tre tagli dei tassi nel corso dei prossimi mesi, uno dei quali già a gennaio, mentre gli altri due dovrebbero arrivare a marzo e giugno, a meno di cambiamenti nel corso dell’anno dovuti a un improvviso rialzo dell’inflazione o a gravi eventi negli scenari geopolitici internazionali.

Tassi meno cari anche per la cessione del quinto

La diminuzione del costo del denaro da parte dell’Eurotower non è solo una ventata di aria fresca per i prestiti personali, ma lo è anche per i finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Per questa tipologia di prestito, i tassi sono anch’essi più convenienti a fine 2024 rispetto al 2023.

 L’Osservatorio di PrestitiOnline.it rileva che, negli ultimi tre mesi dello scorso anno, il miglior tasso per la cessione del quinto per i dipendenti pubblici è sceso al 4,61% (era al 4,88% a gennaio 2024), quello per i dipendenti privati è calato al 5,85% (era al 6,25% a gennaio 2024), mentre la flessione è stata più timida per quello per i pensionati, passato in dodici mesi dal 5,84% al 5,82% registrato a dicembre.

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