E' una situazione notissima alle forze dell'ordine (specie i vigili) ma nessuno interviene. Come pure a San Domenico dove girano ragazzini anche più giovani in sella a minimoto e nessuno fa nulla. I vigili urbani sanno benissimo cosa accade ma per loro è molto più comodo piazarsi a piazza massimo magari con più auto e operatori per fermare chi cammina in bici magari a passo d'uomo. E i piccoli delinquenti scorazzano
a Palermo le persone per bene ci sono e alcuni cercano di dare un apporto concreto per l'interesse comune. Mancano le istituzioni capaci di accogliere le istanze dei cittadini e tradurle in benefici concreti nell'interesse di tutta la collettivita'. Il palermitano cittadino attivo parla, propone , scrive a chi di competenza, ma e' ignorato e inascoltato il piu' delle volte se non addirittura punito ed emarginato.
Sperare costa poco ed in certe situazioni è d'obbligo. Forza Palermo.
In zona pedonale soprattutto durante i giorni feriali è un continuo via vai di ragazzini con questi scooter che a volte per giocano corrono su una ruota facendo slalom tra i passanti, rischiando di investire bambini o cagnolini al guinzaglio, anche se la situazione viene segnalata alle pattuglie di ronda non cambia nulla. Servono controli, lo chiediamo tutti a gran voce da tempo!
Citate continuamente sacerdoti ma a Palermo la cosa che è scomparsa è il rapporto dei giovani con la chiesa cattolica
C’è tutta una economia sommersa che non viene presa in considerazione quando si parla di reddito.
Una economia che crea ricchezza nascosta e che evade le tasse e che crea solo finti poveri.
E questi non soffrono per niente dei rincari.
Ma su questo punto si tralascia quasi sempre di fare una analisi seria.
Il problema non è solo questo: il carovita dei catanesi inizia dalle tasse comunali quali IMU e soprattutto TARI, la più alta d’Italia. Prima di guardare ai prezzi di beni di consumo, quindi, dovrebbe essere il Comune di Catania a farsi un bell’esame di coscienza.