CATANIA – “Il blocco dell’iter del Piano regolatore generale del Comune è una manovra contro la città”, ed è “in contrasto con la normativa vigente”, ma “non permetteremo che bassi interessi di bottega elettorali lavorino contro Catania”. Lo afferma il sindaco Raffaele Stancanelli sulla decisione dell’assessorato regionale al Territorio e ambiente in previsione del passaggio in consiglio, stasera, del Prg. “La nota del dirigente regionale – osserva Stancanelli – è un ulteriore pretesto contro la città di Catania dal momento che afferma un dato che è in contrasto con la normativa vigente. Infatti, l’adozione di un Prg da parte del Comune deve essere accompagnata dalla relazione finale della Vas perché assieme siano pubblicati sia il piano adottato che la Vas. Così é avvenuto per esempio con l’adozione, circa un mese fa, del Piano regolatore generale di Ragusa”.
“E’ evidente quindi – sostiene il sindaco di Catania – la strumentalizzazione politica che è stata messa in atto da chi lavora contro la città per non approvare degli strumenti urbanistici indispensabili, come giustamente hanno osservato anche i rappresentanti degli ordini professionali di ingegneri e architetti e dei costruttori”. “Non possiamo permettere – conclude Stancanelli – che bassi interessi di bottega elettorali lavorino contro Catania. Spero che il governo regionale non sia complice di questa manovra contro la città”.