MONREALE – Prima tappa a Monreale del tour “ScuoleInnovative”, inaugurato dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. La città normanna, con il progetto della nuova scuola “Guglielmo II”, realizzato dall’ufficio urbanistico del Comune, si è aggiudicato il finanziamento più cospicuo, 11 milioni di euro, fra le scuole siciliane. Seguono Siracusa, Villabate, Lentini e Floridia, per un totale di 25 milioni di euro erogati in Sicilia. Con un investimento di 350 milioni, il Governo finanzierà 52 progetti, a livello nazionale, di istituti scolastici d’avanguardia, in grado di accogliere le novità didattiche e formative della scuola del futuro.
All’incontro, nell’aula consiliare, hanno partecipato l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Bruno Marziano, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte; oltre al padrone di casa, il sindaco Piero Capizzi, i primi cittadini degli altri comuni interessati, i dirigenti scolastici e numerosi docenti del territorio.
Le scuole innovative intendono abolire l’impostazione strutturale degli edifici scolastici, così come concepita fino ad oggi. Niente più corridoi, dunque, spazi aperti, aree per laboratori e palestre, alta digitalizzazione; materiali a risparmio energetico. Strutture belle dal punto di vista estetico e funzionali ad una didattica innovative e flessibile.
“Sapevamo – ha detto il sottosegretario Faraone – che la prima obiezione che ci sarebbe stata mossa riguarda lo stato attuale delle scuole italiane, ma questo governo ha messo in campo il maggior investimento mai realizzato sulle scuole pubbliche in Italia, con 7 miliardi e 400 milioni di euro, per ammodernamento, sicurezza e nuovi progetti. Da ora in poi vorremmo che si parlasse di scuola solo in termini di successi e mai più per le tragedie quali, ad esempio, quella di Rivoli, risalente a qualche anno fa. Per me è un fattore di grande prestigio partire dalla mia terra, grazie all’ottimo progetto presentato dal comune di Monreale. “ScuoleInnovative” più che alla struttura pensa all’architettura scolastica, che possa accompagnare una didattica innovativa, digitalizzata, dove un ruolo importante sarà svolto dall’alternanza scuola lavoro”. Al termine dell’incontro gli studenti del liceo artistico “Mario D’Aleo” hanno consegnato al rappresentante del governo alcuni mosaici realizzati nella loro scuola.