CATANIA – Tutto pronto in casa ‘Sinistra, Ecologia e Libertà’ per le primarie del 30 dicembre. A meno di un mese di distanza dal ballottaggio che ha visto Pierluigi Bersani vincitore su Matteo Renzi, il popolo del centrosinistra torna alle urne, o meglio ai “gazebi”. Stavolta gli iscritti e i simpatizzanti di Sel sono chiamati a scegliere i nomi dell’80% dei propri candidati che concorreranno per la carica di deputato e senatore della Repubblica. Il restante 20% dei candidati, capolista compresi, sarà deciso dalla Direzione nazionale del partito di Vendola, che riserverà nello specifico un 10% delle candidature ad esponenti di punta di Sel, e ad un altro 10% in favore di esponenti della cosiddetta società civile.
Sono stati presentati oggi i nomi, volti e curricula, di coloro che da Catania hanno avanzato ufficialmente la “disponibilità” per candidarsi alle Primarie di Sel. Per un posto in lista per la Camera dei deputati nel collegio della Sicilia orientale concorreranno: Valter Rizzo, giornalista e autore del saggio Nessuna pietà per Pasolini; Antonella Inserra, insegnante; Santo Gammino, primo ricercatore dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare; Anna Maria Basso, funzionario sindacale della Cia, e il calatino Gaetano Pace.
Per la candidatura al Senato concorreranno: Paolo Castorina, ex sindaco di Aci Castello e docente di Fisica teorica presso l’Ateneo catanese e Anna Bonforte, consulente del lavoro e attivista del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua e i beni comuni.
“Il nostro augurio – ha detto a LiveSicilia Catania Claudio Grosso, coordinatore provinciale di Sel – è che la cittadinanza catanese possa cogliere l’opportunità che stiamo offrendo loro e che questa legge elettorale invece gli ha tolto, quella cioè – ha chiarito- di poter scegliere i propri rappresentanti al Parlamento. Il nostro invito, assieme a quello del Pd, – ha concluso- è che il popolo delle primarie possa tornare in massa ai nostri gazebi”. È dello stesso avviso Anna Bonforte: “Con le primarie finalmente restituiamo ai cittadini il diritto alla scelta della propria rappresentanza. Con Sel in Parlamento – ha sottolineato – gli elettori daranno una rappresentanza certa alle istanze di un territorio e di un popolo”. “Il voto a Sel – ha detto Paolo Castorina- va ad un’autentica sinistra di Governo. Ci inorgoglisce inoltre – ha sottolineato- che tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità a candidarsi alle nostre primarie abbiano un alto profilo di qualità”.