Primarie Pd, Renzi vince | Caos a Gela e Mussomeli - Live Sicilia

Primarie Pd, Renzi vince | Caos a Gela e Mussomeli

(Foto Facebook)

Ex premier sopra il 60 per cento. Affluenza oltre le aspettative, più di 100mila siciliani ai seggi

I DATI PROVINCIA PER PROVINCIA
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PALERMO – L’ex premier Renzi in Sicilia ha sbancato. Ha vinto le primarie dell’Isola con una percentuale più bassa rispetto a quella nazionale, il 62% contro il 71%, ma lasciando tra sé e gli avversari un netto distacco: il ministro della Giustizia Orlando si è fermato a poco più del 22% e Michele Emiliano, governatore della Puglia, è arrivato al 15% circa. I renziani hanno vinto in quasi tutte le province siciliane. Risultati positivi per il Guardasigilli Orlando a Catania, città di appartenenza di uno dei suoi luogotenenti Giuseppe Berretta. Il dato sorprendente di queste primarie è stato quello sull’affluenza, inaspettatamente alta tanto che le operazioni di voto sono proseguite ben oltre le 20 di domenica 30 aprile, orario previsto per la chiusura dei seggi, per permettere di smaltire le code di elettori ai gazebo.

Affluenza oltre le aspettative, quindi, in Sicilia come nel resto d’Italia. Un dato sicuramente lontano dai tre milioni di votanti del 2013, ma decisamente superiore a quello stimato alla vigilia dell’appuntamento elettorale: i votanti sono stati quasi due milioni a livello nazionale e in Sicilia si sono recati alle urne oltre 100 mila elettori. 

Ma ecco i dati definitivi provincia per provincia. A Palermo Renzi conquista il 63,8, Emiliano 19,3 e Orlando 16,7. In provincia di Catania Renzi è al 60,6 per cento, Orlando al 27,8 ed Emiliano al 11,6. Ad Agrigento Renzi arriva quasi al 60 per cento, Emiliano al 22 e Orlando al 18. A Caltanissetta, dove si sono registrati i disordini di Gela con il conseguente annullamento del voto nella cittadina, ha vinto il ministro Orlando con il 40, Renzi segue poco sotto col 39 ed Emiliano al 21 per cento. A Messina città e provincia Renzi è al 55 per cento, Emiliano al 25 e Orlando poco sopra il 18. A Trapani Renzi è al 75 per cento, Orlando al 14 ed Emiliano al 10. A Enna Renzi è al 50, Orlando al 40 ed Emiliano al 10. A Siracusa Renzi al 66 per cento, Orlando al 23 ed Emiliano all’11. Exploit di Renzi a Ragusa, dove l’ex premier arriva all’86 per cento, segue Orlando con l’8,2 ed Emiliano al 5,1.

“Una grande festa democratica di popolo, non mediata da alcuna società privata che gestisce e controlla i dati che definiscono poi candidati e linee politiche, né inquinata da alcuna infiltrazione. Queste sono state le primarie del Partito democratico a Palermo e nella provincia”. Lo afferma, in una nota, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd di Palermo ed eletto all’Assemblea Nazionale della mozione Renzi.

In Sicilia, non sono mancate però le polemiche, che a Gela hanno addirittura portato all’intervento dei carabinieri e alla chiusura dei seggi, con la conseguenza che il voto è stato annullato (leggi qui): dallo spoglio dei voti annullati è risultato vincitore Andrea Orlando“Mentre si annulla il seggio di Gela, negando il diritto al voto a migliaia di cittadini, si permette che a Mussomeli si voti nella sede di Sicilia Futura, che in queste primarie si è insediata abusivamente”, ha affermato Pino Apprendi coordinatore regionale dell’area Emiliano in Sicilia.


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