Il pm Ambrogio Cartosio ha chiesto pene per quasi trent’anni per 4 presunti esponenti delle cosche mafiose di Santa Maria Di Gesù, nel processo che si svolge con rito abbreviato davanti al Gup di Palermo, Lorenzo Matassa. Il pm ha chiesto la condanna a 10 anni e 6 mesi per Andrea Casamento, 6 anni per Leonardo Algeri, 5 anni ciascuno per Massimiliano Castellucci e Claudio Faldetta. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di stupefacenti. Il giudice ha stralciato una delle posizioni, quella di Giuseppe Frusteri, a causa delle opinioni espresse dallo stesso Matassa sulla congruità della pena stabilita dalle parti nel patteggiamento. Secondo il giudice la pena (2 anni) era “palesemente troppo bassa rispetto alla gravità del reato in discussione”. Una valutazione che è entrata nel merito della vicenda processuale ed ha indotto il presidente dei Gip a stralciare la posizione di Frusteri. Gli imputati sono stati arrestati il 10 marzo scorso, nell’operazione Paisan Blues, che ha ricostruito i rapporti tra le cosche palermitane e quelle statunitensi, condotta dallo Sco.
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