“Oggi ci si interroga sull’essenza stessa del Movimento per le Autonomie. Il presidente Lombardo non perde la sua passione politica, compito nostro sarà quello di conservare questa passione, con la quale ogni giorno ci misureremo”. Lo ha detto il coordinatore siciliano del Movimento per le Autonomie Giovanni Pistorio intervenendo stamane ai lavori dell’Assemblea congressuale Mpa in corso all’hotel Ergife di Roma.
“Dobbiamo chiederci – ha proseguito Pistorio – ora cosa sarà il nostro Movimento.Siamo stati sempre fedeli al mandato dei nostri elettori, continueremo ad esserlo. Accolgo la proposta di una gestione collegiale del movimento con un ‘primus inter pares’. Certamente dovremo trovare un metodo perché questa forza della sicilianità sia vissuta come un valore e non come un peso, per questo occorre un rapporto federativo tra il partoi siciliano ed il Movimento su base nazionale, che garantisca ad ognuno maggiore libertà. Oggi altri Movimenti – ha aggiunto il coordinatore dell’Mpa – cavalcano la protesta: noi siamo per la proposta, perchè la protesta è un supporto alla proposta quando non è accolta. Abbiamo una nostra storia: l’aver cambiato il rapporto con Roma certamente ha inciso sulle dinamiche attuali, e sono certo che vinceremo le elezioni in Sicilia, perchè continueremo a fare tutti bene il nostro lavoro. Oggi più che mai è importante proseguire la stagione di riforme avviata da Lombardo: e lo faremo – ha concluso Pistorio – con chi ritiene questo patrimonio un importante tesoro da valorizzare”.
Si è concluso in giornata, poi, il Congresso federale del Movimento per le Autonomie, che alla presenza dei 250 delegati convenuti da diverse regioni d’Italia, ha eletto il comitato federale, composto da 138 membri. Al comitato federale è adesso delegato il compito di provvedere alla designazione del nuovo segretario federale che subentrerà al segretario uscente, Raffaele Lombardo, presidente della Regione siciliana, e della direzione.
Il Congresso ha approvato, all’unanimità, il documento politico – redatto dalla apposita commissione – che sancisce la nascita del nuovo percorso del Movimento, individuandone priorità programmatiche e strategie di attuazione, in direzione di un soggetto di carattere interregionale.
Questo nuovo soggetto, in grado di recepire le varie istanze territoriali, dovrà evolvere, sulla base della positiva esperienza di Governo maturata in Sicilia sotto la guida del presidente Raffaele Lombardo, in direzione della costituzione di un movimento nazionale di natura federale fondato sui principi della collegialità, della tutela delle autonomie locali, per l’applicazione dei principi del federalismo e per lo sviluppo partecipato.
In seno al Congresso, è stato adottato il nuovo Statuto, redatto dalla apposita commissione ed approvato all’unanimità nella mattinata odierna da tutti i delegati ai lavori. Il nuovo Statuto del Movimento per le Autonomie si caratterizza come un testo ispirato ai principi democratici e presenta numerosi elementi di innovatività. A livello locale, tutte le decisioni dei militanti saranno adottate per via telematica. Negli organi direttivi vengono fissate precise quote di rappresentatività: un terzo dei componenti dovranno essere donne ed un terzo giovani.
Approvate inoltre alcune mozioni congressuali finalizzate ad intraprendere tutte le opportune iniziative per l’abolizione dell’IMU, per il contrasto alle politiche centraliste del governo e per l’apertura dello scalo di Comiso.