REGGIO EMILIA – Prospero Gallinari, l’ex terrorista affiliato alle brigate rosse, è stato ritrovato privo di vita nella rimessa di casa sua. Della classe 1951, Gallinari è probabilmente morto a causa di un malore. La polizia è intervenuta sul posto e sono in corso le verifiche e gli accertamenti sulle dinamiche della morte.
Prospero Gallinari brigatista e contestatore nel 1969 divenne membro del “gruppo dell’Appartamento” di Reggio Emilia con Alberto Franceschini, Tonino Paroli e ad altri esuli del Pci; che dopo il Convegno di Pecorile scelsero la lotta armata. Gallinari fu vittima di un ferimento durante l’arresto del 1979. Gallinari fu uno degli autori del rapimento di Aldo Moro e si parlò di lui come dell’esecutore materiale dell’omicidio. L’accusa, però si dissolse nel 1993 dopo la confessione di Mario Moretti che lo scagionò attraverso un libro-intervista con Rossana Rossanda e Carla Mosca. In quegli anni l’ex brigatista uscì dal carcere per problemi cardiaci. Nel 2006 la casa editrice Bompiani pubblicò «Un contadino nella Metropoli», il libro di memorie di Gallinari.