CATANIA- Il turno inizia alle dieci del mattino, da quel momento, l’area che costeggia il centralissimo Corso Sicilia si trasforma in un vero e proprio quartiere a luci rosse, frequentato anche e soprattutto da uomini in giacca e cravatta, con tanto di auto tirate a lucido e valigetta 24 ore. FOTO.
Grazie alla segnalazione di un lettore, le telecamere nascoste di Livesicilia hanno immortalato quello che candidamente avviene sotto gli occhi di tutti. L’adescamento e lo sfruttamento della prostituzione sono una pratica comune e costante a testimonianza del fatto che il rinomato S.Berillo non ha mai chiuso i battenti.
Le mamme che transitano con i bambini al seguito cambiano marciapiede, “prima avveniva soltanto di sera -commentano- adesso è un ciclo continuo”.
Spesso, durante gli adescamenti, si blocca il traffico e i clacson suonano all’impazzata mentre è tutto uno scintillare di capelli biondi, minigonne, tacchi a spillo e decollete.
Il più quotato è il marciapiede che guarda dritto ai palazzoni delle banche, il flusso di clienti sembra confermarlo. Un fischio e la ragazza inizia a tirare sul prezzo, “50 euro bello”.
All’improvviso, il centro storico di Catania, perla del barocco, appare come il Bronx mentre riecheggiano le promesse mai mantenute da Scapagnini, Stancanelli e adesso anche da Bianco. “Riqualificare l’area di S.Berillo e quella che costeggia il Corso Sicilia”, lo hanno detto tutti in campagna elettorale. Gli abitanti del centro storico sono rassegnati.
E ogni giorno l’appuntamento è alle 10.00. Puntuali. FOTO.