PALERMO – La mancanza di aiuti finanziari da parte delle istituzioni e delle banche ha spinto circa 200 aderenti al movimento dei Forconi a manifestare regalando frutta e ortaggi, sotto i portici di via Ruggero Settimo, a Palermo. Il settore agricolo è da tempo in ginocchio e i lavoratori si sono radunati stamattina davanti alla sede Unicredit per regalare i loro prodotti, in cambio chiedono ascolto e delle offerte libere per rientrare delle spese. Protestano contro le banche e il fenomeno delle aste giudiziarie, con lo sgombero coatto delle case da parte dei giudici che emettono le ordinanze. “Due velocità completamente diverse in cui si muove la giustizia – dice Franco Tusa, rappresentante dei Forconi – da un lato c’è l’immediatezza nel colpevolizzare chi è in ritardo nel pagare la rata del mutuo, dall’altro la lentezza nello stabilire se effettivamente si è in possesso dei titoli che attestano il credito”.
E continua: “Tutto questo serve a fare capire che siamo economicamente distrutti. Il nulla osta a importare prodotti da tutte le parti del mondo ci sta danneggiando, le arance vendute nei nostri mercati sono quelle del Marocco e le nostre rimangono sugli alberi”. La protesta andrà avanti fino alle 15 e non sono previste altre giornate, intanto sono moltissimi i cittadini che sono riusciti a conquistare un sacchetto pieno di frutta e verdura.