Protesta dei lavoratori Aps| Piazza Indipendenza, traffico in tilt - Live Sicilia

Protesta dei lavoratori Aps| Piazza Indipendenza, traffico in tilt

Seconda giornata di passione per gli automobilisti palermitani. I dipendenti chiedono alla Regione lo sblocco di 8 milioni.

PALERMO – Altra giornata di passione per il traffico di piazza Indipendenza. I lavoratori Aps sono infatti tornare a bloccare la circolazione davanti alla Presidenza della Regione, chiedendo alla giunta di approvare lo spostamento di 8 milioni di euro dagli Enti locali all’Energia così da consentire, dal primo marzo, l’affidamento del servizio all’Amap.

“L’Amministrazione comunale esprime apprezzamento per l’impegno e la disponibilità dell’Amap, nel garantire il sevizio idrico integrato di natura pubblica, per quanto concerne l’area vasta”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che aggiunge: “In questo modo l’Amap, anche attraverso il piano tecnico finanziario predisposto, dà una risposta progettuale all’emergenza venutasi a creare a causa delle speculazioni private, che hanno prodotto disservizi ai cittadini, oltre a perdite occupazionali che, con una buona gestione, potevano essere evitate.” “Noi continueremo a fare la nostra parte per assicurare alla collettività un servizio pubblico efficiente. Palermo ha dimostrato che una buona gestione pubblica delle risorse idriche è possibile”, conclude.

“Nove giorni appena per correre ai ripari, oppure quarantadue Comuni rimarranno senza acqua. E duecento persone senza lavoro”. La denuncia è del deputato Ncd, Pietro Alongi, il quale già da tempo chiede che la Regione intervenga prima del 28 febbraio. Il commissario della Provincia di Palermo ha comunicato con una nota l’intenzione di consegnare le reti ai Municipi “ma sarebbe una consegna pro forma per una gestione soltanto teorica – stigmatizza Alongi – I Comuni non sono in grado di gestire il servizio, per mancanza di manodopera e di fondi, innanzitutto. E anche la proposta del sindaco di Palermo di affidare il servizio all’Amap non è praticabile senza gli otto milioni che la Regione dovrebbe erogare per lo start up dell’operazione. E l’acqua… stagna”. “Insomma – sbotta Pietro Alongi – che fine ha fatto la promessa di Crocetta per la formazione di una società fra l’Amap e i Municipi a rischio? Questa l’operazione che garantirebbe l’erogazione idrica agli enti locali e la salvaguardia dei posti di lavoro”. “Aspettiamo con ansia l’esito dell’incontro che oggi il governatore ha fissato con i quarantadue sindaci. Sempre che un esito reale e positivo ci sia. Non possiamo di certo lasciare a secco mezza provincia palermitana e aumentare la disoccupazione nell’Isola!”.


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