CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Ripartire dal fattore campo per provare a mettersi alle spalle il periodo più difficile dall’inizio del campionato. E poi c’è la possibilità di mettere a segno un colpo importante, visti la caratura dell’avversario e un piazzamento in zona playoff che può diventare concreto e ufficiale già domani sera. Con questi presupposti, e con un nuovo arrivo di spessore come il polacco Kikowski, la Betaland Capo d’Orlando si accinge a sfidare al PalaFantozzi la Sidigas Avellino, una delle squadre con il maggior tasso tecnico e con la maggiore pericolosità offensiva dell’intero campionato. Giocatori come Joe Ragland, David Logan, Marques Green, Levi Randolph e tanti altri sarebbero in grado di far perdere il sonno a qualunque difesa e a qualunque coach, ma Gennaro Di Carlo – che da buon campano ci tiene a fare bella figura – non vuol sentire parlare di paura. Anche perchè il coach dell’Orlandina ha visto una squadra tonica e agguerrita, nonchè pronta a dare battaglia a una delle squadre più forti della massima serie, con tanto di terzo posto in classifica a un’incollatura di ritardo dalla seconda piazza, attualmente occupata da Venezia.
“La partita di domenica è una super finale per noi – ha dichiarato Di Carlo in apertura di conferenza stampa –. Abbiamo ben chiaro il valore e l’importanza di questa vittoria. Vorrei, e spero sia così, che questo clima di super finale lo sentano anche le persone che vivono intorno a noi quotidianamente. Da qualche settimana sento ronzii di gente che non crede in quello che stiamo facendo. Io invece spero che domenica la gente sia con noi, perché noi domenica possiamo avvicinarci a raggiungere quello che è un grande sogno”. Un Di Carlo che riconosce la forza di Avellino, ma che al tempo stesso non intende passare come la vittima designata degli irpini nel match dell’ora di pranzo: “Se guardiamo alla qualità del roster di Avellino dobbiamo, a mio modesto avviso, riconoscere che è la squadra dopo Milano con maggior talento del nostro campionato. Se guardiamo solo il roster il pronostico dovrebbe essere chiuso. Ma non è così perché dall’altra parte ci saremo noi che cercheremo di ribaltare il pronostico con tutte le forze per arrivare a sognare”.
La partita contro la Scandone potrebbe valere l’accesso matematico ai playoff per l’Orlandina. Di Carlo lo sa, l’ambiente attende con impazienza la palla a due per spingere i propri beniamini, pertanto sono chiare le armi che la Betaland proverà a sfruttare per ottenere un’altra vittoria di grande spessore in un campionato fin qui di grande qualità: “Cercheremo di fare l’impossibile per ottenere il massimo da una partita fondamentale che va vissuta come una finale. Abbiamo il vantaggio di giocarla in casa e dovremo far leva su tutte le qualità che i nostri giocatori hanno espresso in sette mesi e che potrebbero portarci domenica ad avere la meglio su una formazione solida come Avellino. Stiamo lavorando per migliorare la gestione nei finali di gara, ma nelle ultime partite non c’è stata una costante. I finali sono stati tutti molto diversi. Prima questo aspetto era uno dei nostri punti di forza, adesso dobbiamo impegnarci per renderlo ancora tale”.
Si parla anche dell’arrivo di Kikowski, il quale darà rinnovata profondità al roster nel settore degli esterni dopo la cessione di Perl a Treviso, ma darà anche una nuova bocca da fuoco, soprattutto nel tiro da tre punti. Di Carlo presenta così il nuovo arrivato: “Prima questo aspetto era uno dei nostri punti di forza, adesso dobbiamo impegnarci per renderlo ancora tale. Kikowski è un giocatore con capacità realizzative importanti, è un giocatore che ci darà una mano sostanziale nell’allungare le rotazioni. Questa squadra era partita con 10 effettivi, con lui ritorniamo un po’ a quella che era la situazione iniziale. Kikowski sarà una soluzione offensiva importante. È un ragazzo solare, discreto, educato, spero che tutte queste caratteristiche serviranno a farlo inserire nel nostro contesto nel più breve tempo possibile e farlo diventare un’aggiunta importante e utile a raggiungere i nostri obiettivi”.
Al fianco di Di Carlo in conferenza stampa, Drake Diener ribadisce i concetti espressi dal coach. La guardia americana sa bene quanto sia importante vincere per mettersi alle spalle un momento durissimo, nonchè inedito in questa annata: “Per me non è stata una sorpresa giocare bene a Sassari, abbiamo avuto anche la palla in mano sul -1. Siamo una gruppo che non molla mai, siamo mentalmente forti. Ci alleniamo bene, abbiamo perso qualche giocatore durante il campionato, ma abbiamo sempre continuato a giocare nel modo giusto, abbiamo ancora 3 partite per provare a raggiungere il nostro sogno. In questo campionato quasi ogni squadra sta giocando per qualcosa, salvezza, playoff o miglior piazzamento playoff. Questo mese di aprile è stato molto intenso. Avellino ha un roster ricco di talento, sono molto esplosivi in attacco. Dobbiamo difendere con intelligenza e concentrazione ed essere il più solidi possibile difensivamente. Non è facile fare calcoli, forse neanche giusto, ma se ne vinciamo due sicuramente parteciperemo ai playoff. Sarebbe un risultato straordinario, così come è straordinario adesso giocare per raggiungerli. Abbiamo due gare in casa e una a brindisi, nessuno sa cosa succederà, ma dobbiamo iniziare questa fase pensando di poterle vincere tutte. Sicuramente la gara di domenica contro Avellino è la più importante delle tre. Kikowski? È un buon tiratore, ha spiccata intelligenza cestistica e questo lo rende molto funzionale al nostro gioco e al nostro gruppo. A Sassari abbiamo giocato in sette, disporre adesso una risorsa in più sarà importante”.